ANCONA – Oggi, 31 gennaio 2025, è stato pubblicato e lanciato il “Bando a Sportello – Costruiamo insieme una città + verde” dedicato a proposte progettuali a sostegno della micro-forestazione urbana nel Comune di Ancona. Grazie al finanziamento da parte della Fondazione Cariverona per il progetto Clima2024 gestito dal Servizio Ambiente e Verde Pubblico del Comune, è stato costituito un fondo di 170.000 euro per sostenere progetti rivolti al miglioramento del verde urbano e periurbano nella città di Ancona attraverso un approccio aperto e partecipato.
Questa azione costituisce, anche nelle modalità di realizzazione, un percorso di forte innovazione e sperimentazione sul tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici, con una modalità che chiama la comunità locale ad essere parte attiva nel processo di creazione di nuove aree verdi, di riqualificazione di quelle esistenti, di piantumazione di nuove alberature e di restauro del patrimonio arboreo monumentale, contemplando un percorso di formazione ed un impegno nella manutenzione. .
Tutti i progetti finanziati dovranno essere funzionali alla riqualificazione, connessione, rigenerazione e alla realizzazione di spazi verdi urbani e periurbani (anche privati, ma di uso collettivo ), elevando la qualità ambientale ed ecologica delle aree urbane di Ancona.
Il bando è rivolto a un ampio ventaglio di beneficiari: cittadini singoli o in forma aggregata (es. appartenenti ad associazioni o a stesso condominio), soggetti del terzo settore, operatori economici di vario tipo e stakeholder locali, potranno presentare progetti, ricevendo un co-finanziamento al progetto del 50% o 80% fino ad un massimo contributo di 10.000 euro a progetto. È possibile presentare più progettualità, per un massimo contributo concedibile di 20.000,00 euro per ciascun richiedente.
Le domande potranno essere presentate a partire da oggi fino al 30 giugno 2025, per una prima finestra, e poi, a partire da ottobre 2025 fino al termine di febbraio 2026, per una seconda finestra. Il bando a sportello resterà aperto fino all’esaurimento delle risorse economiche senza escludere, però, una possibilità di rifinanziamento se il bando avrà successo e i risultati si riterranno soddisfacenti.
Per introdurre il bando in dettaglio sarà organizzato un InfoDay aperto alla cittadinanza e a tutti i potenziali soggetti interessati che si terrà il giorno venerdì 21 febbraio 2025 ore 16 Sala Consiliare Comune di Ancona, Largo XXIV maggio, 1 Ancona.
«Nessuno può più permettersi di ignorare i disagi prodotti dal cambiamento climatico, particolarmente pesanti e pericolosi negli ambienti urbani», ricorda il sindaco Daniele Silvetti, titolare della delega all’Ambiente. «Le ondate di calore nel periodo estivo, che si protraggono anche al di fuori del calendario stagionale e le sempre più frequenti piogge torrenziali, costringono non solo le istituzioni, ma tutti i cittadini, a misurarsi con questo problema e trovare soluzioni volte ad un adattamento a queste nuove problematiche. Risulta necessario mettere in atto azioni volte a contenere l’innalzamento delle temperature estive e a prevenire allagamenti e danni che conseguono le piogge eccessive, anche per rendere le città più resilienti e sicure. Al centro dell’iniziativa vi sono la creazione di nuove aree verdi, la riqualificazione di quelle esistenti, la piantumazione di nuove alberature e la rigenerazione del suolo. Ma anche la manutenzione delle attrezzature per incentivare la fruizione di spazi verdi, la creazionedi aree verdi ad uso collettivo, la promozione di accordi tra stakeholders e di programmi di informazione, educazione e sensibilizzazione in materia di infrastrutture verdi e servizi ecosistemici».
«Attraverso il coinvolgimento della cittadinanza auspichiamo che le opere di contrasto e prevenzione rispetto all’inquinamento ambientale e ai cambiamenti climatici nella nostra città possano innescare una prima serie di risultati – ha sottolineato l’assessore ad Università e Sviluppo imprenditoriale Marco Battino che affianca il sindaco in questo progetto – attivando un processo partecipato per la realizzazione di nuovi spazi verdi. Come amministrazione abbiamo il dovere di mettere in campo azioni ma non possiamo essere presenti ovunque e credo sia fondamentale sviluppare un processo partecipativo. Perciò con questo bando finanziato dalla Fondazione Cariverona- che ringraziamo- ci rivolgiamo a cittadini, enti e associazioni affinché siano essi a proporre come spendere queste risorse per attenuare le conseguenze dei cambiamenti climatici sulla salute e la vita delle persone. Il partenariato con AMAP e con Università Politecnica delle Marche sta già dando risultati importanti».
«L’idea è quella di costruire un primo grande esperimento di attivazione di “patti di collaborazione” tra cittadini e Amministrazione per condividere la responsabilità nella cura e nella rigenerazione della città e del verde urbano. Abbiamo lavorato non solo sul reperimento di fondi per la messa a terra di progettualità, ma anche sul rafforzamento del processo di dialogo e collaborazione con la cittadinanza», precisa l’assessore al Verde urbano Daniele Berardinelli. «L’obiettivo è quello di costruire insieme alla comunità il profilo verde della nostra città, stimolando, attraverso un percorso partecipato, le proposte progettuali che arrivano dal territorio. Fermo restando l’importanza della piantumazione in area frana, l’indirizzo è quello di investire anche in altre aree come il Pincio (dove già abbiamo iniziato), Pietralacroce e Collemarino».
Punto di partenza del percorso il contratto di riforestazione urbana maturato nell’ambito del precedente progetto condiviso dal Comune di Ancona, Life A Green Net, strumento guida per indicare aree destinatarie di possibili interventi. L’Università Politecnica delle Marche è un partner strategico che si sviluppa attraverso un rapporto di collaborazione costante ed è coinvolta in un progetto sperimentale anti rumore e antismog a ridosso dell’asse nord sud, la “parete verde”, condotto dalla prof.ssa Stefania Cocco e dal suo team. «Grazie agli studi del suolo condotti dal nostro Dipartimento – ha sottolineato la docente universitaria – possiamo fornire la base per realizzare interventi migliorativi trovando soluzioni per riqualificare il verde, scegliendo le essenze più idonee al territorio ed evitando ad esempio quelle allergizzanti».
Parimenti l’AMAP (Agenzia regionale per l’Ambiente, ex Assap) rappresentata da Lorenzo Moretti ha tra le proprie competenze più recenti anche quelle «di fornire servizi non solo alle imprese agricole, sul piano del profitto, ma anche all’intera comunità, dotandosi di un centro che si dedica alla tutela e alla salvaguardia della biodiversità forestale».
«Oggi si vedono gli esiti concreti dei bandi che la Fondazione Cariverona sta predisponendo», ha commentato la prof.ssa Stefania Gorbi del consiglio della Fondazione. «L’Ambiente è uno dei tre ambiti presi inconsiderazione al quale verranno destinati risorse crescenti. Complimenti agli uffici e alla squadra che ha lavorato a questo bando».
Tutte le informazioni, compreso il bando, sono reperibili al seguente link: https://cloud.comune.ancona.it/data/public/dbf4c8.
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