È “Music for Peace”, con il progetto “Tavola aperta: un pasto per tutti”, l’associazione che ha preso più voti in assoluto nell’ambito del bando Coop Liguria “Un voto, un pasto”, per sostenere le associazioni del territorio impegnate nella lotta alla povertà.
A integrazione delle donazioni di merci che effettua ogni anno con i progetti “Buon Fine”, “Dona la spesa” e “Spesa sospesa”, quest’anno Coop Liguria ha voluto testare una formula nuova, istituendo un bando sul tema della lotta alla povertà del valore complessivo di 65 mila euro, aperto alle associazioni di tutta la regione. Altri 71.500 euro erano già stati donati a settembre a 73 associazioni attraverso erogazioni liberali. Al bando hanno partecipato 38 progetti, 33 dei quali sono stati valutati idonei da una commissione interna alla Cooperativa e quindi sottoposti al voto dei Soci, che si sono espressi tra il 15 dicembre e il 15 gennaio per scegliere a chi destinare i contributi.
Music for Peace e le sue campagne alimentari
A raccogliere più voti – ben 1.879 sui 9.763 espressi in totale – è stata l’associazione genovese “Music for Peace”, che sostiene molte famiglie del territorio e organizza anche campagne alimentari in zone di guerra. Avendo raccolto più voti di tutti, si è aggiudicata il contributo più sostanzioso, pari a 15 mila euro. Il progetto presentato dall’associazione si focalizza soprattutto sul sostegno alle persone senza fissa dimora, per offrire loro un pasto caldo e un aiuto per avvicinarsi ai servizi sociali della città. I fondi serviranno quindi a dare continuità al progetto, che coinvolge già 120 persone in stato di vulnerabilità. Ogni settimana l’associazione prepara per loro un pasto bilanciato e sostanzioso accompagnato anche da un piccolo spuntino da portare via. La distribuzione avviene in un punto strategico della città, facilmente raggiungibile e conosciuto dai beneficiari. Durante la distribuzione, il personale ha modo di dialogare con i fruitori, individuando esigenze specifiche e fornendo informazioni sui servizi a disposizione: orientamento ai centri di assistenza sanitaria, alloggio e consulenza legale.
Ogni anno vengono distribuiti in questo modo almeno 6.240 pasti, garantendo un aiuto alimentare continuo e costante.
I premi per i progetti più votati
Oltre al contributo da 15 mila euro al progetto più votato, Coop Liguria ha previsto anche cinque donazioni da 10 mila euro ciascuna per le associazioni che hanno raccolto più preferenze nella propria area territoriale. In base al regolamento, se l’associazione più votata in assoluto fosse risultata prima anche nella sua area territoriale il contributo da 10 mila euro lo avrebbe ottenuto la seconda classificata. Nell’area genovese è accaduto esattamente questo, quindi il contributo da 10.000 euro se lo è aggiudicato il progetto “Dalla Valbisagno alla Valtrebbia: alimentiamo una rete solidale”, proposto dalle associazioni della Valbisagno, che ha raccolto 1.515 voti. I fondi saranno utilizzati per supportare la rete di aiuto costituita sul territorio da una cinquantina di associazioni a cui fanno capo 480 volontari, che si prendono cura di circa mille famiglie da Montebruno a San Fruttuoso, offrendo generi di prima necessità, supporto al pagamento delle bollette e tantissime attività educative, formative e di socializzazione.
Visto il numero molto rilevante di progetti che hanno partecipato nell’area genovese e il numero significativo di voti – ben 1.289 – raccolti dal progetto “Aggiungi un posto a tavola” dell’Associazione Don Vincenzo De Negri, terza classificata, Coop Liguria ha deciso di premiarla con un contributo extra di 5 mila euro, che si aggiunge ai 65 mila stanziati originariamente. L’associazione gestisce la “Mensa di vallata” che garantisce ai bisognosi 60 pasti al giorno per 5 giorni a settimana.
Nell’area Spezzina, il progetto primo classificato è risultato “Il buon mercato: solidarietà e sostegno alle famiglie in difficoltà”, proposto dalla Pubblica Assistenza La Misericordia & Olmo di Sarzana, che ha ottenuto 648 voti. In rete con le parrocchie, il Comune e altre associazioni, si prende cura di oltre 200 persone con la distribuzione settimanale di pacchi alimentari e iniziative iniziative volte a favorire l’integrazione e a cementare il senso di comunità. I fondi permetteranno di consolidare e potenziare ulteriormente il progetto.
Nel Tigullio ha prevalso la Consulta del volontariato di Rapallo (171 voti) con il progetto “Che nessuno resti indietro” con il quale verranno alimentati sia l’Emporio Solidale, a sostegno di numerose famiglie del territorio, sia il nuovo Opshop per il recupero di abiti usati. Nell’area savonese, che includeva anche il comune di Mondovì dove Coop Liguria è presente con un ipermercato, ad aggiudicarsi il contributo è stata proprio la Cittadella della Carità di Mondovì con il progetto “COOPeriamo al consumo consapevole, responsabile e solidale” (268 voti), che punta a potenziare l’attività di sostegno e assistenza che la Caritas Diocesana garantisce sul territorio attraverso la raccolta e distribuzione di prodotti alimentari. Grazie al contributo di Coop Liguria, sarà potenziato il sistema integrato di scambio già in essere,
formando nuovi volontari e ampliando la rete che permette di raccogliere i prodotti da donare.
Nell’Imperiese, infine, ha prevalso il progetto “Cucine solidali” (131 voti) dell’Associazione San Vincenzo De Paoli, impegnata ad attenuare lo stato di povertà estrema delle persone in stato di bisogno grazie a un sistema di fornitura di pasti integrato formato da tre associazioni: Santa Teresa di Calcutta, San Vincenzo e Arcisolidarietà Angela Lipari
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