Dal 18 al 26 gennaio apre le porte il Boot di Dusseldorf, appuntamento nautico internazionale al quale partecipano i maggiori produttori di barche, di accessori e una gran varietà di servizi turistici e nautici attraverso enti istituzionali, associazioni, agenzie e aziende private. Dusseldorf è sicuramente la vetrina europea più importante per tutto ciò che è riassumibile nella definizione di sport acquatici e diporto, infatti, nei suoi 16 padiglioni gli appassionati di mare possono trovare di tutto, dal piccolo accessorio al grande yacht, dal designer al grande cantiere, dal vestiario tecnico alle agenzie che propongono vacanze di ogni tipo passando per un’area dedicata interamente alla subacquea e un’altra alla pesca sportiva.
Dusseldorf e il suo salone per chiunque lavori o sia interessato alla nautica sono ormai un binomio consolidato, anche perché il Nord Eropa, che in termini di pubblico lo frequenta in modo massivo ogni anno, è un bacino di particolare interesse commerciale. Per tale ragione le aziende italiane che prendono parte alla manifestazione sono sempre numerose e non mancano ovviamente, quelle che oltre le barche, gli accessori e i servizi, propongono l’Italia come ideale per gli amanti del mare e della nautica.
Anche per il 2025 la Rete dei Porti della Sardegna ha riservato un’area espositiva, precisamente alla Hall 13 presso lo stand 13A51. La presenza della Rete dei Porti della Sardegna in tale contesto è sicuramente un valido motivo di promozione della Sardegna presso un pubblico che già ama l’isola e la frequenta, ma permette altresì di intercettare l’interesse di nuovi armatori che ancora non frequentano porti e coste isolane attraverso l’attività di promozione territoriale e portuale che gli operatori incaricati hanno l’opportunità di mettere in pratica durante i giorni di fiera.
La Rete dei Porti della Sardegna è stata fondata nel 2001 da Franco Cuccureddu, attuale Assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna nonché presidente onorario della Rete, dal 2024 il presidente è il dott. Matteo Molinas, che rappresenta ben quattro delle marine presenti nella Rete: Porto Rotondo, Portus Karalis, Cala Bitta e Marana. I porti turistici aderenti alla Rete sono Santa Teresa di Gallura, Cala Gavetta (La Maddalena), Cala Bitta (Arzachena), Marina di Porto Rotondo, Marana (Golfo Aranci), La Caletta (Posada/Siniscola), Santa Maria Navarrese, Arbatax, Porto Corallo (Villaputzu), Marina Piccola (Cagliari), Portus Karalis (Cagliari), Porto Fluviale di Bosa, a questi si aggiungono i prestigiosi campi boe di Cala di Volpe e del Grande Pevero. La Rete sta crescendo grazie all’interesse registrato presso marine e porti turistici interessati a farne parte, il tutto con l’obiettivo di ampliare l’offerta per un turismo nautico di qualità capace di intercettare armatori sempre più esigenti sia per mete da visitare sia per qualità degli approdi.
Abbiamo incontrato Matteo Molinas, presidente della Rete da quasi un anno, e abbiamo chiesto a lui le ragioni alla base della presenza a Dusseldorf dell’Associazione:
M.M. – “Dusseldorf è la vetrina internazionale più importante per il pubblico europeo, la nostra presenza come Rete dei Porti della Sardegna è ormai consolidata, perché il contatto con il pubblico ci permette di rinnovare l’interesse verso la nostra isola e soprattutto di mostrare le tante opportunità che offriamo in termini di accoglienza per il diporto. Questo è il punto di partenza, in realtà ci misuriamo ogni anno anche con l’opportunità di parlare delle tante attrattività della nostra isola, non solo sul mare, ma anche nell’entroterra. La nostra presenza in fiera è l’occasione per far comprendere a molti che ancora non lo hanno scoperto, che la Sardegna si può girare in barca per arrivare in strutture di qualità a prezzi e servizi verificati nella loro efficacia e qualità generale, per poi andare alla scoperta di una terra che da ogni marina o porto turistico o campo boe, offre numerose opportunità per scoprirne la storia, le tradizioni e la natura che la contraddistingue. Tutto questo è per noi molto importante, perché l’obiettivo è promuovere la Sardegna come destinazione da Nord a Sud, grazie alla Rete siamo in condizioni di offrire lungo le coste dell’isola servizi capaci di rispondere alle esigenze di armatori di ogni estrazione, questo vale tanto per le strutture private quanto per quelle a gestione pubblica. Inoltre, la Rete sta ultimando i lavori per agevolare la prenotazione di posti barca durante la crociera con sistemi semplici e molto efficaci, dai quali si ottiene subito la conferma della disponibilità del posto per la propria barca e si riesce così a pianificare per tempo ogni tappa sapendo a monte quale sarà la spesa. Stiamo ultimando la realizzazione di una APP grazie alla quale i crocieristi avranno la possibilità di riservare i posti barca in tutti i porti della rete, ottimizzando la procedura di prenotazione, così facendo possiamo dare la possibilità ai diportisti di usufruire di destinazioni in Sardegna che altrimenti non avrebbero avuto modo di raggiungere. Abbiamo previsto agevolazioni anche per gli utenti che sono stanziali presso uno dei porti della Rete e intendono avvalersi degli altri nel corso della crociera, il nostro obiettivo è agevolare il diporto nautico e offrire servizi che permettano a chiunque di vivere al meglio l’isola provenendo dal mare”.
La salvaguardia dell’ambiente marino è uno degli elementi fondanti delle attività di sviluppo della Rete, per questo nel 2025 gli appassionati che raggiungeranno il Boot di Dusseldorf avranno la possibilità di ammirare all’interno dello stand della Rete dei Porti l’Optimist ecologico realizzato con fibre naturali e soluzioni d’avanguardia da Nox Oceani.
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