Foto: Ssc Napoli
In una gelida serata di dicembre, Lazio e Napoli si sfidano per la gara secca valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Turn-over totale per mister Antonio Conte, che cambia tutti gli 11 elementi rispetto all’ultimo match conto il Torino, per valutare l’intera rosa a disposizione in vista anche della prossima sessione invernale di mercato. Tra i pali torna Caprile, mentre si ricompone la coppia centrale formata da Rafa Marin e Juan Jesus, utilizzata proprio nell’ultimo turno della manifestazione tricolore che ha visto il Napoli assestare una manita al Palermo. Esordio stagionale dal primo minuto per Zerbin nell’inedita posizione di terzino destro, con Spinazzola sul lato opposto. La zona nevralgica del campo è occupata da Gilmour e Folorunsho, con il centrocampista ex Verona alla “prima” nello Staring XI dopo appena 30 minuti raccolti in 5 spezzoni di gara in Serie A. Raspadori parte mezzapunta muovendosi molto tra le linee coadiuvato da Ngonge e David Neres larghi sulle fasce, con il Cholito Simeone a fungere da riferimento offensivo. Tanti cambi anche per Baroni con l’ex Hysaj titolare sull’out mancino con Lazzari su quello opposto, Tchaouna, Pedro e Zaccagni alle spalle di Noslin.
Al 6’ primo squillo di marca laziale, con l’inzuccata di Tchaouna su spiovente di Pedro, con la sfera ben lontana dalla porta difesa da Caprile. Pochi giri di lancette più tardi, Rovella finalizza un’azione prolungata della squadra capitolina, ciabattando fuori misura da 25 metri. La replica del Napoli non si fa attendere: Raspadori riceve tra le linee e allarga sulla sinistra per David Neres, gioco di prestigio su Lazzari e palla verso l’area piccola dove c’è il provvidenziale intervento di Patric ad evitare guai. Al 18’ Zerbin cerca l’inserimento di Simeone, ma la sfera è di un soffio lunga e si perde oltre il fondo. Passano soltanto 120 secondi, ed i capitolini si guadagnano una ghiottissima chance di sbloccare il risultato. Hysaj serve nello spazio Pedro, che ruba il tempo a Juan Jesus e viene steso da Caprile nel tentativo di sbarragli la strada. Calcio di rigore ineccepibile per la Lazio. Dal dischetto si presenta lo specialista Zaccagni, ma Caprile si distende alla propria destra e respinge il pallone oltre la linea di fondo. Ancora padroni di casa pericolosi: Pedro va via in dribbling, intuizione verso Dele-Bashiru, con quest’ultimo che scarabocchia di esterno destro sprecando tutto. Al 31’ la Lazio sblocca il match su palla inattiva. Corner dalla sinistra di Tchaouna, torre di Gigot verso il secondo palo dove Noslin viene lasciato colpevolmente solo e non può sbagliare a tu per tu con Caprile. La reazione d’orgoglio della capolista in massima serie non si fa attendere, e dopo appena 4 giri di lancette arriva il pareggio. David Neres ruba palla in pressione alta su Tchaouna, sfonda centralmente e calcia in diagonale trovando la corta respinta di Mandas. Sulla seconda palla sembra in vantaggio Patric, ma il difensore spagnolo non fa i conti con l’esperienza del Cholito Simeone, che in scivolata arriva per primo sul pallone depositando la sfera nella porta rimasta sguarnita. Le emozioni si susseguono a ritmo vertiginoso. Al 41’ la Lazio torna avanti. Errore di Raspadori che libera Hysaj, che vede subito il movimento in verticale di Zaccagni. L’attaccante capitolino va in mezzo per Pedro, tacco a liberare Noslin che fa doppietta personale depositando alle spalle di Caprile. Non c’è un attimo di sosta all’Olimpico, con la squadra di Antonio Conte che reagisce prontamente, riversandosi in attacco alla ricerca del pari. Folorunsho quasi ruba palla a Rovella nei pressi dell’area piccola, quindi miracolo di Mandas che dice di no a una bordata di Simeone da distanza ravvicinata.
In avvio di ripresa, la Lazio cala il tris. Zaccagni s’invola sulla sinistra, parabola tesa sul palo più lontano dove Noslin fa hat-trick anticipando Spinazzola. La reazione dei partenopei si vede in un’incursione di David Neres che pennella per Simeone, ma l’attaccante azzurro non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Al 66’ Ngonge si libera con un doppio passo ma poi non trova alcun varco, palla dietro per Gilmour, la cui rasoiata si perde larga alla destra di Mandas. Al 71’ triplo cambio per il Napoli con Di Lorenzo, McTominay e Politano per Zerbin, Folorunsho e Ngonge. Si propone ancora la squadra padrona di casa con Caprile che mette una manona su Tchaouna, poi McTominay si mette in proprio ma da lontanissimo non impensierisce minimamente Mandas. Mister Conte si affida all’artiglieria pesante per tentare di recuperare lo svantaggio: dentro Lukaku per Simeone. All’81’ la Lazio sfiora il poker con un destro dal limite dell’area di Isaksen che esce di poco alla sinistra di Caprile. Rovella allontana in corner uno spiovente insidioso di Spinazzola: dalla bandierina si presenta Raspadori, ma la traiettoria è troppo su Mandas che blocca senza patemi in presa alta. Partenopei ancora pericolosi su palla inattiva, ma sul cross di Politano allontanato dalla difesa, ci prova Raspadori al volo, ma svirgola e l’azione sfuma. L’estremo difensore si salva su David Neres imbeccato da Lukaku, poi un filtrante di Lobotka viene spazzato lontanissimo dalla linea difensiva capitolina.
Dopo 3 minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine, con il Napoli che per il quarto anno di fila abbandona la Coppa Italia agli ottavi di finale.
Domenica sera, al Maradona, gli uomini di Antonio Conte avranno modo di prendersi la rivincita con le due squadre che si affronteranno nuovamente per la 15° giornata di Serie A.
LAZIO – NAPOLI 3-1
Reti: 31’ pt Noslin (L), 36’ pt Simeone (N), 41’ pt Noslin (L), 5’ st Noslin (L)
LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Lazzari, Patric, Gigot, Hysaj; Dele-Bashiru (28’ st Castrovilli), Rovella; Tchaouna, Pedro (15’ st Isaksen), Zaccagni (15’ st Guendouzi); Noslin (45’+3 st Marusic). Allenatore: M. Baroni
NAPOLI (4-2-3-1): Caprile; Zerbin (27’ st Di Lorenzo), Rafa Marin, Juan Jesus, Spinazzola; Folorunsho (27’ st McTominay), Gilmour; Ngonge (27’ st Politano), Raspadori (40’ st Lobotka), Neres, Simeone (33’ st Lukaku). Allenatore: A. Conte
Arbitro: Luca Pairetto della Sezione AIA di Nichelino
Note: Al 20’ pt Zaccagni (L) fallisce un calcio di rigore. Note: Ammoniti: Rafa Marin (N), Zaccagni (L), Hysaj (L), David Neres (N). Corner: 7-7. Recupero: 0’ pt, 3’st.
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