Sindaco, Caserta è ormai al centro di un flusso turistico consistente e lo sarà ancora di più il prossimo anno. Come si prepara la città?
«In effetti, come città stiamo vivendo un periodo molto positivo con tanti turisti che affollano i nostri siti Unesco, Casertavecchia e le strade del centro storico, soprattutto in occasione di eventi e spettacoli. Stiamo investendo molto sulla rigenerazione urbana, con progetti nell’ambito del Pnrr, sul decoro, e abbiamo migliorato il sistema della pubblica illuminazione, della manutenzione del verde e della mobilità cittadina. In più avremo numerose iniziative culturali, quali grandi mostre al Belvedere, ci saranno eventi, dal teatro ai concerti, e avremo nuovamente Comunalia e Settembre al Borgo. Lo scenario è positivo e la città è pronta».
Il Tavolo del turismo è un importante strumento: che risultati si aspetta?
«Mi aspetto che ogni soggetto presente al Tavolo faccia la propria parte, mettendo in campo proposte e iniziative utili a far crescere, sotto il profilo sociale, economico e culturale, la città. Stiamo lavorando molto bene con tutti gli stakeholders del territorio e sono convinto che, con il contributo di tutti e facendo sistema, potremo raggiungere gli obiettivi di sviluppo cui tutti puntiamo».
L’app è uno straordinario strumento di comunicazione: quando sarà attiva?
«Molto presto. L’app, con le sue grandi potenzialità, sarà il principale argomento all’ordine del giorno del prossimo Tavolo. È uno strumento innovativo, aperto, che consentirà di conoscere la storia della città e di interagire con il mondo delle attività produttive e associative, anche attraverso un incoming territoriale per effettuare visite a musei o tour organizzati. Vogliamo che questo strumento diventi un elemento partecipativo e per questo abbiamo coinvolto tutti gli attori del Tavolo, condividendo con loro progettualità e prospettive. Il suo avvio è previsto nei primi mesi del 2025».
Tassa di soggiorno: quando sarà operativa? A cosa saranno destinati gli introiti?
«L’iter è terminato. Il Consiglio ha approvato il provvedimento, il Ministero dell’Economia ci ha riconosciuto il percorso. Gli uffici, insieme a tutti i soggetti che svolgono funzione di agente contabile, stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli operativi e poi potremo partire. Gli introiti, che stimiamo in circa 500, 600mila euro all’anno, saranno destinati allo sviluppo di attività culturali, di accoglienza turistica e al miglioramento del decoro urbano».
L’Università propone una gestione unitaria del fenomeno turistico e di allargare l’offerta anche ai territori vicini: come può contribuire Caserta?
«Concordo con quanto espresso dal direttore del Dipartimento di Scienze Politiche della “Vanvitelli”, Francesco Eriberto D’Ippolito: è necessario un approccio complessivo al fenomeno turistico. Caserta, con la Reggia, il Belvedere, Casertavecchia, deve diventare il polo urbano per sviluppare politiche turistiche che vadano a valorizzare anche le aree interne e il territorio provinciale».
Il lungoreggia è una proposta vincente, il Comune ha già cominciato su questa strada ampliando l’orario della Ztl in via Gasparri nei weekend. Come si intende proseguire?
«Con l’ultimo provvedimento su via Gasparri abbiamo deciso di continuare nell’adozione di politiche sempre più green, estendendo la Ztl anche alla domenica mattina e favorendo una maggiore vivibilità per i cittadini e i turisti. Resto convinto che il futuro sia un allargamento dell’area pedonale, in particolare nella buffer zone intorno alla Reggia».
Quando prevedete di concludere i lavori al varco della Reggia su via Giannone?
«Nei prossimi giorni approveremo in giunta l’accordo con la Reggia, che prevede che la progettazione e i lavori vengano effettuati direttamente dagli operatori della Reggia, mentre il Comune finanzierà l’intervento, già previsto nel bilancio comunale. Dunque, a breve ci sarà l’apertura del varco».
Il successo di Borgonatale dimostra le potenzialità del borgo, che ha ancora ampi margini di crescita. Come favorire un ulteriore sviluppo di Casertavecchia?
«Casertavecchia è magica e ha grandissime potenzialità. Nell’ambito del Pnrr stiamo portando avanti una serie di interventi che prevedono la riqualificazione di pineta, spazi e strade, con lavori anche a Casola, Pozzovetere e Sommana. I complimenti vanno agli organizzatori di “Borgonatale”: un successo straordinario. Dobbiamo lavorare tutti insieme, istituzioni e associazioni, per proporre sempre più spesso iniziative capaci di attrarre visitatori».
Nel borgo c’è ancora il problema parcheggi. I privati hanno messo a disposizione gratuitamente i loro spazi. Quando si potrà trovare una soluzione?
«Ci stiamo lavorando. Gli uffici sono pronti a valutare le proposte tecniche dei privati. In ogni caso, se non arrivassero iniziative private idonee, potremmo pensare anche a un intervento pubblico».
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