Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
#finsubito
#finsubito video
Agevolazioni
Asta
Bandi
Costi
Eventi
Informazione
manifestazione
Sport
Vendita immobile

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

Un Rapporto Sulla Situazione Attuale


La criminalità organizzata in Basilicata è un tema di crescente preoccupazione, come evidenziato dalla relazione semestrale presentata dalla Direzione Investigativa Antimafia al Parlamento. La regione, situata nel cuore del sud Italia, mostra segni di infiltrazione mafiosa, influenzata da gruppi attivi nelle regioni limitrofe. La situazione richiede un’analisi approfondita non solo dei clan operanti ma anche delle operazioni di contrasto messe in atto dalle forze dell’ordine.

Clan Attivi in Basilicata e Reti Mafiose

Secondo il report, la provincia di Matera è caratterizzata dalla presenza di clan che hanno legami con organizzazioni mafiose provenienti da Calabria, Puglia e Albania. Questi gruppi sono interessati al controllo del territorio, un fattore essenziale per il traffico di sostanze stupefacenti, in particolare lungo il corridoio che unisce la Puglia e la Calabria. La criminalità organizzata lucana, pur avendo delle peculiarità locali, si sviluppa in un contesto di correlazione con i clan delle regioni vicine, rendendo la lotta contro la mafia ancora più complessa.

Nella provincia di Potenza, invece, i clan che operano sono per lo più autoctoni. Questi gruppi, pur essendo locali, mantengono relazioni strette con cosche criminali attive in Calabria e Campania. Tale interconnessione tra i clan locali e quelli delle regioni vicine suggerisce una rete criminale che si estende al di là dei confini regionali, contribuendo a un clima di insicurezza e illegalità persistente.

La Direzione Investigativa Antimafia ha identificato sette clan attivi in Basilicata, evidenziando il bisogno di un’approfondita sorveglianza e di misure preventive più incisive. I clan hanno strategie operative diversificate, che spaziano da attività illecite legate al traffico di droga a estorsioni, rendendo difficile l’intervento delle autorità locali.

Interventi delle Forze dell’Ordine e Provvedimenti Interdittivi

Un altro aspetto cruciale della relazione è rappresentato dalle operazioni di contrasto alla criminalità organizzata condotte dalle forze dell’ordine. Il report sottolinea come le operazioni svolte dalla Dia di Potenza siano state fondamentali nel contenere l’attività dei clan in Basilicata. Le autorità hanno emesso sette provvedimenti interdittivi: sei nel Potentino e uno nel Materano, a testimonianza di un’azione reattiva e strategica nel fronteggiare le infiltrazioni mafiose.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Questi provvedimenti sono una diretta conseguenza delle informazioni raccolte dalla Dia, che ha facilitato l’identificazione e l’azione contro i gruppi operanti nella regione. Le Prefetture, in sinergia con le forze dell’ordine, hanno dimostrato l’importanza della cooperazione istituzionale nella lotta alla criminalità organizzata. La sensibilizzazione e il monitoraggio del territorio rappresentano strumenti indispensabili per combattere la diffusione di attività illecite e prevenire l’affermazione di nuovi clan.

Le operazioni di polizia, oltre agli arresti e ai sequestri, mirano a limitare il potere d’influenza che la criminalità organizzata esercita sulla quotidianità dei cittadini. Tuttavia, la complessità del fenomeno richiede un impegno costante e un approccio multidisciplinare, che coinvolga non solo le forze di polizia ma anche istituzioni sociali e culturali per affrontare le radici del problema.

Il Futuro della Sicurezza in Basilicata

Il report della Direzione Investigativa Antimafia mette in luce una situazione critica ma non senza speranze. Le operazioni attuate dalle forze dell’ordine, seppur necessarie, rappresentano solo una parte della strategia complessiva per il recupero della legalità in Basilicata. È essenziale che la comunità e le istituzioni continuino a collaborare, promuovendo iniziative di sviluppo e formazione per contrastare la cultura mafiosa.

La lotta alla criminalità organizzata in Basilicata è un compito arduo e richiede un impegno a lungo termine, soprattutto in un contesto dove la povertà e la mancanza di opportunità possono spingere giovani e meno giovani verso le fila della mafia. Educazione, lavoro e partecipazione attiva della società civile possono rivelarsi determinanti nel creare un ambiente ostile per le attività illecite e nel favorire una rinascita socioeconomica.

Il rapporto della Dia, pur evidenziando le difficoltà, si propone anche come un invito all’azione. L’attenzione verso la Basilicata non deve scemare e la mobilitazione delle forze positive della società è la via per contrastare l’influenza della criminalità organizzata. La criminalità può essere affrontata e sconfitta, ma questo richiede un impegno congiunto e duraturo.

Ultimo aggiornamento il 4 Dicembre 2024 da Donatella Ercolano





Source link

Conto e carta difficile da pignorare

anche per aziende e pos

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts