Giuramento di Bucci, prima seduta del Consiglio regionale

“Un nuovo cammino per la Liguria” così Marco Bucci prima del giuramento con cui è diventato formalmente il presidente della Regione.
E’ stato il momento cardine del primo consiglio della nuova legislatura iniziato subito con un battibecco fra lo stesso Bucci e il dem Romeo per il ritardo di alcuni consiglieri di opposizione. Placati gli animi, Stefano Balleari viene eletto presidente dell’assemblea anche se con un voto in meno rispetto a quelli della maggioranza.
Balleari nel suo discorso ha parlato di emozione per questo ruolo ribadendone la natura super partes. Come vicepresidente eletto Roberto Arboscello, Pd, e come segretario Angelo Vaccarezza, Forza Italia, entrambi provenienti dal Savonese che lamentava scarsa rappresentanza in Regione.

Nella maggioranza i capigruppo dovrebbero essere Invernizzi per Fratelli d’Italia, Foscolo per la Lega, Bagnasco per Forza Italia, Boitano per Orgoglio Liguria e Campora per Vince Liguria che porterà anche il nome di “Noi moderati”, scelta per cui hanno espresso soddisfazione il leader nazionale Maurizio Lupi e la coordinatrice regionale Ilaria Cavo. Nell’opposizione Sanna per il Partito democratico, Candia per Alleanza Verdi Sinistra, Giordano per il Movimento 5 Stelle e Pastorino per la Lista Orlando, ma proprio il leader della coalizione non ha ancora deciso se restare in consiglio regionale o tornare a Roma. In ogni caso Bucci si dice pronto a dialogare. Sulla legge per istituire i sottosegretari, però il segretario dem Natale è netto e parla di possibile referendum: “Ci opporremo con tutte le forze perché è uno schiaffo alle famiglie liguri che non riescono a far fronte alle loro prime necessità”.  Lo scontro sembra già duro, in attesa della presentazione della Giunta, martedì 3 dicembre.

A seguire la cronaca dettagliata della mattinata 

Prima seduta del Consiglio regionale della Liguria dopo l’elezione di Marco Bucci alla presidenza ed è subito scontro in aula. Poco dopo le 11.00, come da orario di convocazione, il consigliere anziano Giovanni Boitano, che presiede temporaneamente la seduta, ha suonato la campanella per dare inizio ai lavori, ma i banchi della minoranza erano completamente vuoti. “È un comportamento inaccettabile nei confronti dei liguri, non si arriva in ritardo”, ha subito commentato Bucci visibilmente spazientito. Poi, mentre entravano alla spicciolata i componenti dell’opposizione, se l’è presa con Federico Romeo che oggi funge da vicepresidente in qualità di eletto più giovane: “Vi dovete vergognare”. “La vergogna te la puoi tenere”, la replica del consigliere dem. “Eravamo in riunione e gli ascensori erano pieni”, si sono giustificati i consiglieri dei gruppi di opposizione. Tra loro anche Andrea Orlando, candidato presidente sconfitto. Il programma della giornata prevede l’elezione del presidente e del vicepresidente del Consiglio (saranno Stefano Balleari di Fratelli d’Italia e Roberto Arboscello del Pd, salvo sorprese) e del consigliere segretario (Angelo Vaccarezza di Forza Italia). La seduta si concluderà col giuramento solenne del presidente Bucci che la settimana prossima presenterà ufficialmente in aula la giunta.

 Il nuovo presidente del Consiglio regionale della Liguria è Stefano Balleari (FdI), il nuovo vicepresidente è Roberto Arboscello (Pd). Sono stati eletti a scrutinio segreto dall’assemblea in un’unica votazione nella prima seduta della XII legislatura rispettivamente con 17 voti (l’intero centrodestra meno un voto) e 14 voti (l’intero centrosinistra e M5S). Nella scorsa legislatura Balleari è stato capogruppo di FdI mentre Arboscello vice capogruppo dem. Sono stati candidati su proposta rispettivamente dei consiglieri Matteo Campora (Vince Liguria) e Armando Sanna (Pd). Ogni consigliere ha potuto esprimere nella scheda un solo nome in modo tale da assicurare la rappresentanza delle minoranze.

“Emozionato? No, è un bel giorno, è il compleanno di mia moglie e stamattina mi sono pure dimenticato, però alle 7.20 le ho mandato un WhatsApp, stasera mi sa che dovrò riparare, vedremo cosa fare”. Così il presidente della Regione Marco Bucci al primo consiglio regionale.

VACCAREZZA (FI) NUOVO SEGRETARIO DEL CONSIGLIO DELLA LIGURIA
 

Il nuovo segretario del Consiglio regionale della Liguria è Angelo Vaccarezza (Forza Italia). È stato eletto a scrutinio segreto in un’unica votazione nella prima seduta della XII legislatura dall’assemblea con 18 voti corrispondenti a quelli dell’intero centrodestra. Non è stata eletta la consigliera Selena Candia (Alleanza Verdi Sinistra) che ha ottenuto 13 voti corrispondenti a quelli dell’intero centrosinistra e del M5S. Vaccarezza, nella scorsa legislatura capogruppo della Lista Toti poi passato a Forza Italia, è stato candidato su proposta del consigliere Matteo Campora (Vince Liguria).

ANDREA ORLANDO RESTA IN REGIONE O VA A ROMA? ‘DEVO ATTENERMI ALLA LINEA DEL PARTITO’ 

“Devo attenermi alla linea del partito”. Così Andrea Orlando ha evitato le domande dei giornalisti in consiglio regionale, che gli hanno chiesto quale fosse la decisione sulla sua permanenza o meno in Regione. Nel pomeriggio è prevista una riunione del gruppo del Partito Democratico durante la quale sarà sciolta la riserva.

IL PRESIDENTE BUCCI HA PRESTATO GIURAMENTO 

“Giuro di essere fedele alla Costituzione della Repubblica, allo Statuto della Regione Liguria e alle sue leggi, e di esercitare l’incarico di presidente della giunta regionale nell’interesse della Regione, della comunità ligure e dei suoi cittadini”. Con questa formula Marco Bucci ha prestato giuramento oggi nella prima seduta del Consiglio regionale dopo le elezioni. Il giuramento, preceduto da un discorso, è stato accolto con una standing ovation dalla maggioranza, mentre nei banchi dell’opposizione sono rimasti tutti seduti e solo i consiglieri del Pd hanno accennato un applauso.

BUCCI, ‘NUOVO CAMMINO PER LA NOSTRA REGIONE'”

“È un’occasione importante, è l’inizio di un nuovo cammino per la nostra Regione, lo sottolineo, è l’inizio di un nuovo cammino per la Liguria, essere in questa sala è un privilegio e abbiamo il dovere di servire i nostri cittadini, non possiamo dare per scontata la loro fiducia, talvolta i cittadini non sono contenti, dobbiamo pensarci e fare in modo che il pensiero diventi azione”. È l’invito lanciato dal presidente della Regione Liguria Marco Bucci nella prima seduta di Consiglio regionale della XII legislatura prima di prestare giuramento di fedeltà alla Costituzione della Repubblica e allo Statuto regionale. “Siamo qui perché abbiamo un obiettivo comune – dichiara -: costruire una Liguria migliore, questo vorrei che fosse ben chiaro, è l’obiettivo di tutti noi, non c’è differenza di opinioni o ideologie. Ognuno qui rappresenta un pezzo della nostra terra, un pezzo della Liguria, è importante, non dobbiamo mai dimenticarcelo, la Liguria è composta da tante realtà differenti, la diversità è un valore”. “Penso che sia nostro dovere non essere miopi e non rimandare le decisioni, – sottolinea il presidente della Regione Liguria – siamo qui per decidere e vorrei che fosse chiaro, il nostro dovere è decidere, non è un diritto ma un dovere, se rimandiamo le decisioni difficili facciamo un danno a noi e soprattutto ai nostri figli. Le porte del mio ufficio saranno sempre aperte a tutti. Prometto che ci sarà ascolto per tutti, prometto che noi prenderemo decisioni”. “Immaginiamo il futuro e costruiamolo tutti assieme, costruiamolo con coraggio, facciamo in modo che questo Consiglio regionale sia ricordato, – conclude Bucci – la Storia si ricorda, la Storia non ci ricorderà per le parole che abbiamo detto ma per i fatti che abbiamo fatto”.

BUCCI, ‘PRIMA LEGGE SUI SOTTOSEGRETARI’ 

La prossima seduta del consiglio regionale della Liguria sarà dedicata alla nuova giunta, “poi ci saranno da fare almeno due o tre delibere, alcune andranno in giunta prima della fine dell’anno. Per le leggi mi hanno detto che ci vogliono almeno due mesi, però andremo avanti con delibere di giunta e di consiglio. La prima legge riguarda i sottosegretari, dopodiché porteremo delle delibere importanti sull’organizzazione della sanità”. Così il presidente della Regione Marco Bucci.