“Itinerari culturali del consiglio d’Europa. Incontro per una via federiciana della pace. Sogno, utopia, realtà?”, convegno a Bari con associazione Miss Chef

“Itinerari culturali del consiglio d’Europa. Incontro per una via federiciana della pace. Sogno, utopia, realtà?” è il titolo del convegno che si svolgerà venerdì 31 gennaio 2025, dalle ore 15,30, nello Spazio Agorà -Dipartimento Turismo e Cultura-Padiglione 107, nella Fiera del Levante, Lungomare Starita, n.4, a Bari. Il tema fondante del meeting è presentare al pubblico ed alla stampa il progetto socio-turistico internazionale di itinerario e cammino culturale e di promozione del marketing territoriale “La via federiciana della pace”, ideato dalla professoressa Antonietta Pignatelli Palladino, project manager pugliese. Il convegno è organizzato dalla SIPBC Puglia presieduta da Luigi Leotta e da Ecoitaliasolidale rappresentata dall’architetto Mimmo Scarpetta. “La Via Fediriciana della Pace” è stata inaugurata partendo dalla Masseria Sanvittore Senza sbarre, di Andria, il 12 gennaio scorso, dalla più piccola chiesetta giubilare della Diocesi con il Patrocinio del Comune di Andria, la benedizione dell’Arcivescovo Don Luigi Manzi e del Parroco della Chiesa di Casteldelmonte Don Riccardo Agresti.

L’associazione “A mano libera” diventa protagonista assoluta di tutte le iniziative de “La Via Feericiana della Pace” che viene organizzata nel quadro del festival virtuale dell’Inclusione “Non solo autismo” che intende raccontare la storia di Castel Del Monte e di Federico II Stupor Mundi coinvolgendo da protagonista non l’Homo Omnipotens, i potenti della terra, ma l’Homo Fragilis, gli umili, gli invisibili per dare voce a chi non ha voce e rispettare le nuove frontiere della diversita’ e dell’ inclusione. L’associazione “A mano libera”, grazie alla lungimiranza imprenditoriale di Don Riccardo Agresti, fara’ conoscere al mondo intero il senso della vita, della pace e della guerra, della ricchezza e della poverta’, non solo attraverso le guerre combattute da Federico II un tempo, ma attraverso la bellezza delle maestranze artigianali, del lavoro degli umili muratori di oggi che hanno costruito un monumento sito unesco, Patrimonio mondiale dell’Umanita’.

Ripercorrendo la vita e le azioni del grande imperatore Federico II, dalla Puglia verso l’Europa, dalla Sicilia ed oltre verso il medio ed estremo oriente, “La Via Federiciana della Pace” nasce con una programmazione territoriale ed internazionale mirata alla promozione e valorizzazione turistica, sociale ed imprenditoriale etica dei luoghi attraversati e vissuti un tempo da Federico II, uomo poliedrico ed avvenirista che amava circondarsi di maestri che avevano conosciuto la saggezza delle millenarie civilta’ antiche. Questa valorizzazione si svolgerà dando vita a convegni, eventi, percorsi turistici, festival, progetti universitari e anche gare culinarie per la valorizzazione dei prodotti tipici locali della Puglia. Il convegno “Itinerari culturali del consiglio d’Europa. Incontro per una via federiciana della pace. Sogno, utopia, realtà?” si realizza con autorevoli partner: Ecoitaliasolidale, Fondazione Aqua, Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali-Onlus-Nino Lavermicocca-Sezione Regionale di Puglia, Università Mediterranea degli Studi di Reggio Calabria- European Cultural Heritage Enhancement Lab, Masseria Senza Sbarre di Andria (BAT), Club Inner Wheel Bari Alto Terra dei Peuceti-Distretto 219, AssisiPax International, l’associazione internazionale Miss Chef, il Club Unesco di Bari, il Club Rotary Bari Ovest. Relatori del convegno, moderato da Luigi Leotta-presidente della Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali Onlus-Sezione Regionale di Puglia, saranno: Roberta Alberotanza, esperto valutatore del Consiglio d’Europa per gli Itinerari Culturali e responsabile itinerari “ECHE” Lab Università di Reggio Calabria, Francesco Bellino, Testimonial bioetico Via Federiciana, past president Rotary Club Bari Ovest, Antonietta Pignatelli Palladino, ideatrice de “La Via Federiciana della Pace”, Mariangela Petruzzelli, giornalista, presidente dell’associazione Miss Chef e responsabile dipartimento Pari Opportunità CIM-Confederazione Italiani nel Mondo.

Il convegno “Itinerari culturali del consiglio d’Europa. Incontro per una via federiciana della pace. Sogno, utopia, realtà?” rientra anche nelle attività della quarta edizione del festival virtuale dell’inclusione “Non solo autismo” che si terrà all’Acquario dell’Eur a Roma, a giugno 2025.

L’iniziativa di domani si svolgerà durante il Forum del turismo 2025 “Destination Management Domani”, organizzato da Manageritalia Puglia, Calabria e Basilicata, il 31 gennaio e 1 febbraio, nel padiglione 152 della Fiera del Levante a Bari.

Con questo evento alla Fiera del Levante si rinnova la collaborazione tra Antonietta Pignatelli Palladino, ideatrice de “La Via Federiciana della Pace”, e Mariangela Petruzzelli, presidente dell’associazione Miss Chef, giornalista internazionale, di origine lucana e pugliese, autrice tv anche per la Rai, per dare vita ad un connubio costruttivo tra la nascente “La via Federiciana della Pace” e le attività internazionali di Miss Chef nella promozione e valorizzazione del turismo enogastronomico e giubilare, del lavoro delle chef professioniste nel mondo, delle ricette storiche delle donne come patrimonio culturale, del lavoro di impresa etica con le donne vittime di violenza domestica, emarginazione e di guerra, anche con azioni insieme all’ONU ed alla FAO per unire le religioni a tavola con la cucina delle donne che divengono fonte di vita e di pace. Miss Chef e “La via Federiciana della Pace” realizzeranno insieme iniziative solidali cui parteciperanno anche i protagonisti del “disability pride”, appartenenti a tutte le associazioni dei piu’ fragili che rientrano nella metafora “Non solo autismo”. Antonietta Pigantelli Palladino ha dichiarato: ” La presenza al convegno in veste di relatore della giornalista Mariangela Petruzzelli, presidente dell’associazione Miss Chef aiutera’ la fortificazione del progetto “La Via Federiciana della Pace” collaborando strettamente, per la promozione dell’impresa etica eno-gastronomica e turistica pugliese nel mondo, con l’associazione “A mano libera” che produce i taralli locali, realizzati dai detenuti pugliesi proprio presso la Masseria San Vittore senza sbarre” e valorizzando altri prodotti tipici locali come il caciocavallo del Caseificio Olanda, a forma di Castel Del Monte, unendo, fantasia, arte, cultura, gastronomia, bellezza e solidarieta’”. Miss Chef (www.misschef.net) è anche la prima competizione tra alcune delle migliori chef donne italiane ed estere con la proposizione, tutta in rosa, dei più rinomati menù della tradizione culinaria italiana ed estera, tra ieri ed oggi, valorizzando le eccellenze eno-gastronomiche e la cucina delle donne nel mondo. Miss Chef sta realizzando, oltre che in Italia, anche con alcuni Paesi Africani, del Centro-America e degli USA, progetti di formazione in campo culinario e turistico per le donne vittime di violenza e di emersione collaborando anche con l’ONU e la FAO. MISS CHEF, da alcuni mesi, è diventata l’unica associazione europea socia della RAAT -Rete Internazionale per Fermare il Contrabbando e la Tratta di Persone- (Rete Globale di ONG delle Americhe, Asia, Africa ed Europa), con sede principale a Buenos Aires, per realizzare insieme, a livello internazionale, progetti di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro agro-alimentare e turistico delle donne vittime di tratta e di prostituzione collaborando con la Corte di Strasburgo, il Parlamento del Centro – America e l’Unione Europea, con progetti in fase di implementazione in vari Paesi del Centro America a partire da Argentina, Colombia, Spagna e Repubblica Dominicana,

Il format Miss Chef, -anche brand ed associazione internazionali, fondati nel 2012- è diventato itinerante dal 2014 toccando varie Regioni e territori italiani per giungere fino a New York – USA, nel periodo del Columbus Day, realizzando grandi eventi anche diplomatici fino al 2019. MISS CHEF promuove il lavoro delle donne chef italiane ed estere nel mondo, anche con eventi diplomatici, valorizzando le donne imprenditrici in campo agro-alimentare, artigianale, turistico, culturale ed eno-gastronomico con un focus molto importante anche sulla cooperazione e formazione delle donne in campo sociale a diversi livelli, anche contro le violenze domestiche e le emarginazioni, operando in vari Paesi esteri e collaborando con disparate istituzioni, enti ed associazioni internazionali. Sull’ideazione de “La Via Federiciana della Pace” Mariangela Petruzzelli ha affermato: “Sono lieta di collaborare con Antonietta Pignatelli Palladino e la ringrazio per aver voluto rinnovare la sinergia con Miss Chef che vive un forte impegno diplomatico e sociale per le donne vittime di violenza, tratta e prostituzione che stiamo attuando con progetti di cooperazione tra Centro -America e Africa anche con ONU e FAO, dopo anche gli esiti positivi della conferenza internazionale “La rinascita delle donne”, organizzata ed ideata da Miss Chef lo scorso 5 ottobre in sinergia con il “G7 Parità di Genere”, svoltosi a Matera. In particolare stiamo lavorando sui temi della medicina culinaria e della cucina identitaria, temi di inclusione e sostenibilità previsti dall’Agenda 2030 ONU. Nello specifico si stanno realizzando, anche in occasione dell’anno giubilare 2025, azioni ed eventi di dialogo ecumenico e diplomatico, come quelli già svolti nel 2017 a Roma, unendo le religioni islamica, cattolica, ortodossa ed ebraica, grazie alla cucina delle donne dell’associazione Miss Chef, con progetti insieme a: Ride- Aps Rete per il Dialogo Euro-mediterraneo, Anna Lindh Foundation, Nader Akkad, Imam della Moschea di Roma, Gadi Piperno-Rabbino di Firenze, Miguel Ángel Moratinos, Sotto-Segretario Generale delle Nazioni Unite ed Alto Rappresentante per l’Alleanza ONU per le Civiltà. Nel 2014 realizzammo anche un’importante tappa del format tv Miss Chef proprio ad Andria, vicino Castel Del Monte, per raccontare le ricette storiche delle donne di Federico II che aveva sempre valorizzato il ruolo femminile a livello sociale, giuridico e lavorativo. Tutti questi temi ed azioni si sposano appieno con la nascente e virtuosa “La Via Federiciana della Pace”.