Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
#finsubito
#finsubito video
Agevolazioni
Asta
Bandi
Costi
Eventi
Informazione
manifestazione
Sport
Vendita immobile

Bonus agricoltura

Finanziamenti e contributi

Regione Puglia, la norma «anti-trombati» diventa legge. Ma la maggioranza di Emiliano è a pezzi


di
Mauro Denigris

La seduta del Consiglio salta, dopo l’approvazione dell’emendamento che blocca le nomine di non eletti in agenzie e altri organi regionali. Centrodestra indispettito dalle molte assenze nel centrosinistra, abbandona l’aula

Il tanto invocato cambio di passo di cui si era parlato nell’ultimo vertice della coalizione non c’ è stato. Anzi. La maggioranza di centrosinistra sembra rimasta impantanata, anche in questo inizio d’anno, negli stessi vecchi problemi che hanno caratterizzato i mesi scorsi. La prima seduta di Consiglio regionale, dopo la lunga pausa natalizia, si è così addirittura conclusa con lo spettro di una fine anticipata della legislatura.

Ipotesi improbabile, visto che si dovrebbe comunque andare al voto in autunno, ma che non si può escludere del tutto se l’inerzia non dovesse cambiare. A certificare i problemi, poco prima dell’inevitabile interruzione dell’assemblea per mancanza del numero legale, è stato il capogruppo del Pd Paolo Campo, che ha ammesso l’esistenza di una grossa difficoltà politica, mista a mancanza di responsabilità. 
«E’ chiaro che un problema c’è – ha detto in aula – ed è inutile eluderlo. Anzi i problemi quando ci sono vanno affrontati, se è il caso anche con decisione e se non si possono risolvere si sa cosa si fa».




















































Il centrodestra all’attacco della maggioranza

Di scioglimento anticipato del Consiglio ha parlato apertamente invece il centrodestra. «Una scena indecorosa – si legge in una nota congiunta dei gruppi FdI, Forza Italia, Lega e La Puglia Domani – quasi tutti i banchi della maggioranza di Emiliano oggi erano vuoti durante la seduta del Consiglio regionale. Una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini che attendono risposte su infiniti e importanti problemi che affliggono la Regione. Ma oggi non si poteva nemmeno procedere all’esame delle interrogazioni per l’assenza degli assessori. A questo punto, con l’ennesimo Consiglio chiuso per mancanza del numero legale, sarebbe meglio che Emiliano gettasse la spugna senza convocare sedute ridicole e andassimo diretti verso le elezioni regionali. Tanto per la Puglia questa maggioranza non produce alcun risultato».

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

L’emendamento sulle nomine trasparenti

Eppure la seduta, sulla carta, doveva essere tranquilla. L’unico passaggio potenzialmente delicato erano le annunciate comunicazioni della presidente Loredana Capone in merito all’approvazione del famoso emendamento Laricchia sulle nomine trasparenti, che tanto ha fatto discutere nelle settimane scorse spingendo addirittura il governatore Michele Emiliano a segnalare il presunto falso in Procura.

Il «caso», però, è passato senza interventi e la temuta norma «anti-trombati» (che impedisce cioè ai candidati alle Regionali di essere «ripescati» in agenzie e enti legati alla Regione) è definitivamente entrata in vigore, almeno finché non arriverà una probabile contromossa.

Per il resto all’ ordine del giorno c’erano solo interrogazioni e mozioni su argomenti condivisi: le culle per la vita negli ospedali, la condanna delle violenze contro gli operatori sanitari, l’anticipazione della pulizia delle spiagge. Invece le numerose assenze soprattutto fra gli assessori – giustificate quelle di Emiliano per motivi di salute e degli assessori Alessandro Delli Noci e Sebastiano Leo in missione – ha indispettito il centrodestra.

Il 13 febbraio seduta su candidature dei sindaci, Arpa e Corecom

L’epilogo è stato così inevitabile nonostante la presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, visibilmente contrariata, abbia tentato invano di evitarlo facendo chiamare al telefono qualche assessore.
Intanto, la prossima seduta è già stata convocata per il 13 febbraio e i temi sul tavolo sono incandescenti: la rettifica della legge sulle norme, le dimissioni dei sindaci prima delle elezioni regionali, il Cda Arpa, il rinnovo del Corecom.

Per tirare su il morale alla truppa in serata il governatore Michele Emiliano e l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, hanno commentato positivamente gli ultimi dati Istat che danno in aumento dell’1,1% il Pil della Puglia nel 2023 (949 milioni di euro in più rispetto al 2022). Ma i nodi politici rimangono tutti lì. Se molti esponenti della maggioranza hanno voluto far pesare la loro assenza, qualcuno ha invece deciso di rimanere in aula più del previsto.

Barone e Tutolo rimasti in Aula per protesta

Il capogruppo della civica Per la Puglia, Antonio Tutolo e l’ex assessora 5 Stelle Rosa Barone hanno infatti deciso di trascorrere la notte in consiglio per sollecitare interventi del Governo sulla carenza di risorse idriche in Capitanata.


Vai a tutte le notizie di Bari

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

29 gennaio 2025 ( modifica il 29 gennaio 2025 | 08:56)



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve