L’azienda farmaceutica bolognese Alfasigma spa ha incassato due linee di finanziamento del valore complessivo di 200 milioni di euro da parte di Banco BPM, assistite da garanzia SACE al 70% (si veda qui il comunicato stampa).
Le due linee di credito, da 100 milioni ciascuna, hanno scadenza una a 7 anni e l’altra a 10 anni e serviranno ad accompagnare Alfasigma nel percorso di crescita sui mercati internazionali, sostenendone gli investimenti per implementare le strutture della rete commerciale, favorire l’integrazione delle piattaforme informatiche, logistiche e di sistema tecnologico, anche a seguito delle recenti acquisizioni compiute all’estero dalla società.
Il gruppo Alfasigma è nato nel 2015 dalla fusione tra la Alfa Wassermann, fondata nel 1948 da Mariano Golinelli, e la Sigma-Tau della famiglia Cavazza, con i Golinelli che a valle della fusione possedevano circa il 75% del capitale e i Cavazza il 20% e con il restante 5% in portafoglio a NB Renaissance, eredità della partecipazione prima detenuta da Intesa Sanpaolo in Sigma Tau, poi confluita nella nuova realtà dopo la fusione (si veda altro articolo di BeBeez). Nel 2020 le due famiglie hanno poi acquisito anche la quota del 5% di NB Renaissance.
La fusione tra le due società ha creato un campione della farmaceutica, che nel 2023 ha raggiunto quota 1,36 miliardi, con 358 milioni di ebitda e liquidità netta di 318,6 milioni di euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Alfasigma negli ultimi tre anni a quasi raddoppiato i ricavi, consolidando la propria presenza nei mercati dell’Europa meridionale ed espandendosi nell’Europa settentrionale, negli Stati Uniti e nel Regno Unito. In particolare, l’azienda è cresciuta in modo significativo attraverso acquisizioni internazionali, aggiungendo prodotti innovativi e specializzati al suo portfolio e rafforzando la sua pipeline.
Ricordiamo per esempio che a fine ottobre 2023 la società aveva annunciatol’acquisizione dell’intera attività relativa al farmaco Jyseleca da Galapagos, azienda biotecnologica globale con sede in Belgio, che sviluppa farmaci innovativi in ambito oncologico e immunologico, quotata sia ad Euronext Amsterdam sia al Nasdaq (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione avveniva mentre il gruppo italiano era impegnato anche nell’opa su Intercept Pharmaceuticals, azienda biofarmaceutica statunitense quotata al Nasdaq e attiva nel trattamento delle malattie epatiche rare e gravi. Le due società avevano stipulato infatti a fine settembre 2023 un accordo di fusione definitivo in base al quale Alfasigma ha poi acquisito Intercept per 19 dollari per azione in contanti (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’agosto 2022 il gruppo aveva invece acquisto il 100% di Sofar, altra azienda italiana di prodotti farmaceutici, dispositivi medici e integratori (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Alfasigma è oggi presente in più di 100 paesi attraverso 17 filiali e distributori, con un portafoglio di oltre 100 prodotti e circa 3.000 dipendenti nel mondo. La sede storica è Bologna, a cui si affianca Milano. I centri di ricerca e sviluppo sono a Pomezia e nel Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso di Bergamo, mentre i 6 siti produttivi sono in Italia, a Pomezia (Roma), Alanno (Pesaro), Sermoneta (Latina) e Trezzano Rosa (MilanoI) e all’estero a Tortosa in Spagna e a Shreveport (Louisiana) negli Stati Uniti.
Tornando al finanziamento da 200 milioni appena ottenuto, Tatiana Simonelli, cfo di Alfasigma, ha commentato: “Siamo grati per il supporto di Banco BPM e SACE, che ci permetterà di accelerare l’integrazione della nostra rete commerciale a livello globale, a seguito delle recenti acquisizioni, e di costruire infrastrutture adeguate che ci consentano di diventare un’azienda sempre più globale e moderna. Abbiamo un significativo portfolio di prodotti e terapie e siamo impegnati a renderli disponibili per un numero sempre maggiore di pazienti in tutto il mondo”, ha dichiarato E ha aggiunto: “L’impegno di Banco BPM e SACE è testimonianza della forte traiettoria di crescita di Alfasigma ad oggi, nonché della loro fiducia nella nostra visione strategica e nel nostro significativo potenziale nei mercati globali”.
Mattia Mastroianni, responsabile corporate di Banco BPM., ha aggiunto: “È per noi motivo di orgoglio poter affiancare nuovamente con questa importante operazione il gruppo Alfasigma, eccellenza italiana con la quale abbiamo costruito nel tempo un consolidato rapporto di fiducia. Questo intervento, in collaborazione con Sace, è un’ulteriore testimonianza dell’impegno di Banco BPM a sostenere le realtà virtuose del nostro territorio, capaci di distinguersi per un modello di sviluppo incentrato su crescita e innovazione”..
E Beatrice Alvisi, senior relationship manager Mid & Large di SACE, ha concluso: “Siamo lieti di supportare una realtà di rilievo come Alfasigma, che ha fatto dell’attività di ricerca e sviluppo il pilastro della sua strategia di business”, “Questa operazione si inserisce in un piano di investimenti finalizzati alla sua espansione all’estero e consentirà all’impresa di efficientare la sua rete commerciale, oltre ad integrare nuove piattaforme tecnologiche e logistiche relative alle recenti acquisizioni internazionali. Grazie al nostro intervento in collaborazione con Banco BPM, Alfasigma eleverà ulteriormente la qualità a servizio della comunità, in linea con i valori di SACE”.
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