i prezzi aumentano in (quasi) tutta la Lombardia, tranne Lecco

Mentre quasi tutte le altre realtà lombarde vedono crescere i prezzi degli affitti, Lecco rimane stabile. Lo testimoniano le ultime analisi dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, che registrano canoni di locazione in contina crescita: +3,9% per i monolocali, + 4% per i bilocali e +3% per i trilocali nella prima parte del 2024 rispetto al secondo semestre del 2023 a livello nazionale. I canoni di locazione sono in aumento in tutte le grandi città, ma in modo particolare a Bari, Bologna e Roma.

Nel capoluogo manzoniano invece non si registrano variazioni. Gli affitti restano comunque alti: 500 euro per un monolocale, 600 per un bilocale e 800 per un apparatmento strutturato su tre locali.

In Lombardia i rincari maggiori si registrano a Bergamo (8,6% sui monolicali) e Cremona, fino al 6,3% sui bilocali e 5,6% per i trilocali. Variazione ‘0’, oltre Lecco, anche per Lodi e Sondrio.

La situazione in Lombardia

Dove si spende di più

Per quanto concerne gli affitti in provincia, i prezzi più cari sono sul lago. Per un monolocale si spende parecchio sia sul lago sia in alcune zone della Brianza. La tariffa più alta a Varenna, 600 euro, 500 a Missaglia.

Bilocali: in Brianza non si trova quasi nulla sotto i 500 euro, con punte di 600 a Cernusco Lombardone, ma anche a Montevecchia e sul lago a Mandello. La palma va ancora a Varenna con 700.

Trilocali: manco a dirlo, per trovare casa nella “perla del Lario” servono 800 euro al mese, 700 a Osnago, Cernusco, Montevecchia.

Dove, secondo questa analisi, conviene entrare in locazione? A Imbersago, Merate, Nibionno, Rogeno per i monolocali (300); a Imbersago (400), Verderio, Paderno (430) per i bilocali; a Imbersago (450) se si è in cerca di un tre locali.

La situazione in provincia di Lecco