La montagna non è solo nevi e dirupi, creste, torrenti, laghi, pascoli. La montagna è un modo di vivere la vita. Un passo davanti all’altro, silenzio tempo e misura
Paolo Cognetti, Le otto montagne
Il 2025 è iniziato: nuovo anno, nuova rubrica. Dalla nostra community dei borghi, sempre più attiva e numerosa (ha raggiunto e superato i 50.000 iscritti), arrivano costantemente segnalazioni e proposte derivanti dall’esperienza diretta di chi viaggia in lungo e in largo la nostra penisola. Abbiamo quindi deciso di presentare l’universo dei borghi raggruppandoli per categorie legate alla loro collocazione geografica o a qualche caratterizzazione specifica. Il fil rouge scelto per il primo numero dell’anno è la montagna: fra le mete da noi evidenziate ha riscosso particolare interesse la località altoatesina di Vipiteno, seguita da Pescocostanzo, in provincia dell’Aquila, e da Bova, a un’ora di strada da Reggio Calabria (di cui abbiamo parlato anche qui).
Vi starete chiedendo: che succede ora? Viaggeremo alla scoperta del segreto del borgo. Cosa lo rende così particolare? Cosa non si può perdere assolutamente nel corso di una visita?
VIPITENO (BZ)
Nel cuore di Vipiteno, incantevole borgo alpino dell’Alta Valle Isarco a due passi dal Brennero, la Torre delle Dodici domina un centro storico ricco di fascino. Tra le sue case colorate con insegne d’epoca e il Palazzo Comunale in stile tardo-gotico si respira la storia, inclusa quella romana legata al culto del dio Mitra. In Piazza della Città, una pausa all’ombra dell’aquila nera dello Schwarzer Adler è l’occasione perfetta per gustare uno spritz Hugo, il classico aperitivo altoatesino al sambuco.
Itinerario completo: Alto Adige, a Vipiteno in auto e tenda al seguito
IL SEGRETO DI STERZING
A Vipiteno, o Sterzing in lingua tedesca, la bellezza del contesto paesaggistico va di pari passo con la cura e l’attenzione alle tradizioni locali. Dopo una colazione con l’immancabile yogurt della Latteria Vipiteno, simbolo dell’eccellenza casearia del territorio, si può esplorare la spettacolare Cascata delle Stanghe, incamminandosi lungo un sentiero immerso nella La montagna non è solo nevi e dirupi, creste, torrenti, laghi, pascoli. La montagna è un modo di vivere la vita. Un passo davanti all’altro, silenzio tempo e misura natura tra scalette e passerelle.
A rendere singolare Vipiteno è anche la tradizione dei Krampus, figure mitologiche legate al folklore alpino. Nel mese di dicembre queste inquietanti creature mascherate sfilano per il borgo, evocando un’atmosfera sospesa tra sacro e profano. L’evento affonda le radici in antiche leggende e richiama il dualismo di Vipiteno, un luogo che sa essere accogliente e misterioso al tempo stesso.
PESCOCOSTANZO (AQ)
A 1.400 metri di altitudine, tra gli Altipiani Maggiori d’Abruzzo, sorge un borgo con un ricco patrimonio medievale, rinascimentale e barocco. Ricostruito dopo il terremoto del 1456 da maestranze lombarde (da cui la tradizione del battesimo seguendo il rito ambrosiano), vanta una rinomata artigianalità nel tombolo, nell’arte ferro battuto e nell’oreficeria.
Nel cuore del limitrofo Bosco di Sant’Antonio si respira l’aria pura della montagna, immersi in un paesaggio da fiaba. Questa riserva naturale custodisce alberi monumentali dalle forme uniche, come faggi, aceri, querce e cerri dalle chiome a candelabro. Un luogo intriso di leggenda e storia: un tempo dedicato a Giove, il bosco era considerato un lucus, uno spazio sacro in cui regnavano pace e bellezza, da vivere con rispetto e meraviglia.
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BOVA (RC)
Bova, arroccata a oltre 900 metri sull’Aspromonte, si raggiunge percorrendo la valle del torrente Sidèroni lungo una strada tortuosa che porta ai resti del castello normanno. Il borgo offre panorami mozzafiato e racconta una storia di resilienza legata alla pastorizia e all’agricoltura montana, visibile nel Sentiero della Civiltà Contadina, un museo all’aperto tra antichi mulini e terrazzamenti. Qui vive ancora l’eredità greco-bizantina, arricchita dalla leggenda dell’impronta di una regina armena, impressa sulla roccia che domina il paese.
Testo di Fabrizio Roscini
Gli eventi dei borghi di montagna
GEN/MAR–Vipiteno Il borgo ha un legame unico con il Monte Cavallo dove si praticano sia d’estate che d’inverno numerose attività sportive. Inoltre da gennaio a marzo si organizzano escursioni nella natura per godersi la tranquillità e il romanticismo dell’inverno al crepuscolo. Queste fiaccolate si snodano lungo i sentieri innevati nei dintorni del borgo, creando una connessione unica con la comunità e le antiche tradizioni.
17 GENNAIO-Pescocostanzo Festa di Sant’Antonio Abate: accensione dei fuochi e funzioni religiose in prossimità della chiesetta del “Castello” dedicata al Santo. In serata si innalzano le mongolfiere in Piazza Municipio, con canti e degustazione di prodotti tipici intorno ai fuochi.
DOMENICA DELLE PALME–Bova La Festa delle Pupazze è una celebrazione folkloristica legata alla tradizione grecanica e alla primavera. Le pupazze, grandi figure femminili di cartapesta o stoffa, decorate con fiori e nastri, vengono portate in processione tra danze e musiche tradizionali. La festa celebra fertilità, rinascita e prosperità, spesso culminando in un rituale del fuoco che simboleggia buon auspicio.
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