Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
#finsubito
#finsubito video
Agevolazioni
Asta
Bandi
Costi
Eventi
Informazione
manifestazione
Sport
Vendita immobile

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

REFERENDUM SU AUTONOMIA DIFFERENZIATA, DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE PUGLIA EMILIANO | Ilikepuglia.it


AUTONOMIA DIFFERENZIATA

“La decisione della Puglia di impugnare la Legge Calderoli dinanzi alla Corte Costituzionale si rivela oggi una scelta ancor più saggia e lungimirante.

Come è noto, la legge è stata già ampiamente rimaneggiata dalla sentenza n. 192 del 2024 della Corte costituzionale che ne ha dichiarato illegittime ampie parti ed altre le ha reinterpretate in senso conforme alla Costituzione, rendendola sostanzialmente inapplicabile così com’è.

L’inammissibilità del referendum non scalfisce dunque l’esito del risultato raggiunto dalla Puglia insieme alle altre regioni ricorrenti che ha già prodotto un effetto demolitorio della Legge Calderoli.

E sono quindi molto orgoglioso che la Puglia per prima abbia trovato la strategia giusta per depotenziare totalmente l’autonomia differenziata. Dopo la sentenza della Corte Costituzionale, infatti, il 116 comma 3 Cost. non può più servire a spaccare l’Italia in violazione del principio di solidarietà.

Quel che ne è residuato è un testo così monco da rendere necessario ricominciare il lavoro normativo, restituendo centralità al Parlamento che, se proprio lo vorrà, dovrà ripartire dai principi costituzionali in tema di regionalismo differenziato che ora sono nitidi, perché la Corte, finalmente, li ha chiariti”. Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

 

 

 

 

“La decisione della Puglia di impugnare la Legge Calderoli dinanzi alla Corte Costituzionale si rivela oggi una scelta ancor più saggia e lungimirante.

Come è noto, la legge è stata già ampiamente rimaneggiata dalla sentenza n. 192 del 2024 della Corte costituzionale che ne ha dichiarato illegittime ampie parti ed altre le ha reinterpretate in senso conforme alla Costituzione, rendendola sostanzialmente inapplicabile così com’è.

Assistenza e consulenza

per il sovraindebitamento

L’inammissibilità del referendum non scalfisce dunque l’esito del risultato raggiunto dalla Puglia insieme alle altre regioni ricorrenti che ha già prodotto un effetto demolitorio della Legge Calderoli.

E sono quindi molto orgoglioso che la Puglia per prima abbia trovato la strategia giusta per depotenziare totalmente l’autonomia differenziata. Dopo la sentenza della Corte Costituzionale, infatti, il 116 comma 3 Cost. non può più servire a spaccare l’Italia in violazione del principio di solidarietà.

Quel che ne è residuato è un testo così monco da rendere necessario ricominciare il lavoro normativo, restituendo centralità al Parlamento che, se proprio lo vorrà, dovrà ripartire dai principi costituzionali in tema di regionalismo differenziato che ora sono nitidi, perché la Corte, finalmente, li ha chiariti”. Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

 

 “La decisione della Puglia di impugnare la Legge Calderoli dinanzi alla Corte Costituzionale si rivela oggi una scelta ancor più saggia e lungimirante.

Come è noto, la legge è stata già ampiamente rimaneggiata dalla sentenza n. 192 del 2024 della Corte costituzionale che ne ha dichiarato illegittime ampie parti ed altre le ha reinterpretate in senso conforme alla Costituzione, rendendola sostanzialmente inapplicabile così com’è.

L’inammissibilità del referendum non scalfisce dunque l’esito del risultato raggiunto dalla Puglia insieme alle altre regioni ricorrenti che ha già prodotto un effetto demolitorio della Legge Calderoli.

E sono quindi molto orgoglioso che la Puglia per prima abbia trovato la strategia giusta per depotenziare totalmente l’autonomia differenziata. Dopo la sentenza della Corte Costituzionale, infatti, il 116 comma 3 Cost. non può più servire a spaccare l’Italia in violazione del principio di solidarietà.

Quel che ne è residuato è un testo così monco da rendere necessario ricominciare il lavoro normativo, restituendo centralità al Parlamento che, se proprio lo vorrà, dovrà ripartire dai principi costituzionali in tema di regionalismo differenziato che ora sono nitidi, perché la Corte, finalmente, li ha chiariti”. Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

REFERENDUM SU AUTONOMIA DIFFERENZIATA, DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE PUGLIA EMILIANO

https://ilikepuglia.it/

https://regione.puglia.it/

 

 

 “La decisione della Puglia di impugnare la Legge Calderoli dinanzi alla Corte Costituzionale si rivela oggi una scelta ancor più saggia e lungimirante.

Come è noto, la legge è stata già ampiamente rimaneggiata dalla sentenza n. 192 del 2024 della Corte costituzionale che ne ha dichiarato illegittime ampie parti ed altre le ha reinterpretate in senso conforme alla Costituzione, rendendola sostanzialmente inapplicabile così com’è.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

L’inammissibilità del referendum non scalfisce dunque l’esito del risultato raggiunto dalla Puglia insieme alle altre regioni ricorrenti che ha già prodotto un effetto demolitorio della Legge Calderoli.

E sono quindi molto orgoglioso che la Puglia per prima abbia trovato la strategia giusta per depotenziare totalmente l’autonomia differenziata. Dopo la sentenza della Corte Costituzionale, infatti, il 116 comma 3 Cost. non può più servire a spaccare l’Italia in violazione del principio di solidarietà.

Quel che ne è residuato è un testo così monco da rendere necessario ricominciare il lavoro normativo, restituendo centralità al Parlamento che, se proprio lo vorrà, dovrà ripartire dai principi costituzionali in tema di regionalismo differenziato che ora sono nitidi, perché la Corte, finalmente, li ha chiariti”. Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

 

 “La decisione della Puglia di impugnare la Legge Calderoli dinanzi alla Corte Costituzionale si rivela oggi una scelta ancor più saggia e lungimirante.

Come è noto, la legge è stata già ampiamente rimaneggiata dalla sentenza n. 192 del 2024 della Corte costituzionale che ne ha dichiarato illegittime ampie parti ed altre le ha reinterpretate in senso conforme alla Costituzione, rendendola sostanzialmente inapplicabile così com’è.

L’inammissibilità del referendum non scalfisce dunque l’esito del risultato raggiunto dalla Puglia insieme alle altre regioni ricorrenti che ha già prodotto un effetto demolitorio della Legge Calderoli.

E sono quindi molto orgoglioso che la Puglia per prima abbia trovato la strategia giusta per depotenziare totalmente l’autonomia differenziata. Dopo la sentenza della Corte Costituzionale, infatti, il 116 comma 3 Cost. non può più servire a spaccare l’Italia in violazione del principio di solidarietà.

Quel che ne è residuato è un testo così monco da rendere necessario ricominciare il lavoro normativo, restituendo centralità al Parlamento che, se proprio lo vorrà, dovrà ripartire dai principi costituzionali in tema di regionalismo differenziato che ora sono nitidi, perché la Corte, finalmente, li ha chiariti”. Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta