I punti chiave della proposta
Di seguito l’intervento a firma di Mauro Bertolino (Commissario Provinciale DC Ravenna); Giovanni Morgese (Commissario DC Ravenna); Simona Vietina (Commisssario Regionale Emilia Romagna Democrazia Cirstiana) e Giorgio Cavazzoli (Vice Commisssario Regionale Emilia Romagna Democrazia Cirstiana) sulla sanità pubblica con l’obiettivo di “migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi sanitari pubblici, con particolare attenzione alla velocizzazione dei pronto soccorsi e alla riduzione dei tempi di attesa per visite specialistiche ed esami”.
“La sanità- scrivono – è uno degli ambiti più sensibili per i cittadini di Ravenna. La Democrazia Cristiana ritiene che la salute debba essere un diritto universale, accessibile a tutti, e che l’efficienza dei servizi sanitari sia cruciale per il benessere della comunità. La nostra proposta si fonda su azioni concrete per rispondere alle esigenze quotidiane dei cittadini”.
Ecco i punti chiave della proposta:
Potenziare la gestione del Pronto Soccorso
- “Creazione di aree filtro: i pronto soccorso sono spesso sopraffatti da casi che non richiedono interventi urgenti. Proponiamo l’introduzione di aree di triage avanzato per categorizzare i pazienti in base alla gravità dei sintomi, con l’obiettivo di smistare i casi meno gravi verso strutture alternative (come ambulatori dedicati) o verso un percorso di cure primarie.
- Assunzione di personale qualificato: rafforzare il personale medico e paramedico dei pronto soccorsi, con un focus sulla formazione continua per una gestione più rapida ed efficace dei pazienti.
- Telemedicina e consulenze a distanza: potenziare l’utilizzo della telemedicina per i casi non urgenti, consentendo consulti da remoto per evitare inutili accessi fisici al pronto soccorso”.
Ridurre le attese per visite specialistiche ed esami
- “Centralizzazione della gestione delle prenotazioni: Creare un sistema digitale centralizzato che ottimizzi le agende dei medici e permetta una distribuzione equa degli appuntamenti, riducendo le lunghe liste d’attesa.
- Introduzione di ambulatori specialistici territoriali: Potenziare gli ambulatori sul territorio, specialmente nelle frazioni più lontane dalla città, in modo da ridurre la pressione sugli ospedali principali.
- Programmazione intelligente delle risorse: Utilizzare software di intelligenza artificiale per analizzare i flussi di pazienti e ottimizzare la programmazione delle visite e degli esami, garantendo una distribuzione efficiente delle risorse.
- Partnership con cliniche private convenzionate: Favorire la stipula di accordi con strutture sanitarie private per il trattamento di casi non urgenti, alleggerendo la pressione sulle strutture pubbliche”.
Investire nell’Innovazione Tecnologica
- “Digitalizzazione dei referti e delle cartelle cliniche: Rendere digitali i referti, le prescrizioni e le cartelle cliniche per consentire ai pazienti e ai medici di accedere facilmente alla propria storia sanitaria, riducendo i tempi di attesa per i pazienti e migliorando l’efficienza del sistema.
- Implementazione della cartella sanitaria elettronica: Ogni cittadino avrà una propria cartella sanitaria elettronica, consultabile anche dal medico di base e dai professionisti delle strutture sanitarie, al fine di velocizzare la diagnosi e il percorso terapeutico”.
Strategia di Comunicazione
- “Comunicazione sui Media
- Campagna di sensibilizzazione sulla sanità pubblica: Utilizzare i canali locali (radio, TV, social media) per informare i cittadini sulle misure che la Democrazia Cristiana intende adottare per migliorare la sanità pubblica e ridurre le attese. Ad esempio, video informativi, interviste a medici ed esperti, e testimonianze di cittadini.
- Incontri con i cittadini: Organizzare incontri pubblici in diverse zone della città e nelle frazioni per discutere delle problematiche legate alla sanità e ascoltare le proposte dei cittadini. Dare visibilità alle soluzioni proposte attraverso le testimonianze di chi vive quotidianamente la difficoltà di accedere ai servizi sanitari”.
Collaborazione con i Professionisti della Sanità
- “Incontri con medici e infermieri: Organizzare tavoli di lavoro con gli operatori sanitari per raccogliere idee e feedback su come migliorare l’efficienza dei pronto soccorsi e abbattere le liste d’attesa. Promuovere il coinvolgimento dei professionisti sanitari per rendere le soluzioni più efficaci e realizzabili”.
Utilizzo dei Social Media
- “Divulgare le soluzioni concrete: Utilizzare i social per spiegare con chiarezza le soluzioni adottate e i risultati attesi. Pubblicare aggiornamenti regolari sugli sviluppi della sanità locale e rispondere in tempo reale a domande o critiche da parte dei cittadini”.
Tempi di Attuazione
- “Fase 1 (6 mesi): Avvio del sistema di prenotazione centralizzata e digitalizzazione delle cartelle cliniche. Avvio della creazione delle aree filtro nei pronto soccorsi e potenziamento delle risorse per i casi urgenti.
- Fase 2 (12 mesi): Introduzione della telemedicina e consulenze a distanza. Potenziamento degli ambulatori specialistici e creazione di partnership con strutture private convenzionate.
- Fase 3 (18 mesi):Ottimizzazione del sistema attraverso l’uso di software di intelligenza artificiale per la gestione delle risorse e delle agende. Monitoraggio e aggiornamento continuo delle pratiche”.
Conclusioni
La Democrazia Cristiana di Ravenna si impegna a “garantire un sistema sanitario pubblico più efficiente, che risponda meglio alle necessità dei cittadini. Con l’introduzione di soluzioni innovative, un’organizzazione ottimizzata e una gestione attenta delle risorse, intendiamo ridurre i tempi di attesa nei pronto soccorsi e per le visite specialistiche, migliorando la qualità della vita di tutti i ravennati”.
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