18 edizioni che raccontano una moltitudine di storie di giovani imprenditori agricoli umbri che hanno saputo innovare grazie alla creatività. Sono gli Oscar Green “Radici per il Futuro” di Coldiretti Giovani Impresa Umbria dove ieri, presso l’azienda Mastri Birrai Umbri di Gualdo Cattaneo, sono state premiate alcune di queste storie che hanno saputo distinguersi. “Un’iniziativa che punta a valorizzare il lavoro di giovani – scrivono da Coldiretti – che hanno scelto per il proprio futuro l’agricoltura iniziando un percorso di innovazione, ricerca e diversificazione nel comparto“. Parola d’ordine: originalità.
L’Oscar Green si tinge di rosa: 4 premi su 7 assegnati a donne
E così, agli Oscar di Coldiretti c’era chi ha puntato sul gin agricolo al profumo di olivo e chi alla winetherapy con produzione di cosmetici, chi ha riportato in vita tecniche antiche per proteggere gli ulivi e chi si è dedicato alla fattoria didattica per i bambini. C’erano i nettari di frutta anti-spreco e il progetto per le scuole che celebra la biodiversità contadina, fino all’immancabile agri-influencer. Oltre 50 i giovani imprenditori partecipanti da tutta la regione, un segnale incoraggiante per tutto il comparto, soprattutto dal punto di vista del ricambio generazionale.
L’altra buona notizia, è che la maggior parte delle aziende agricole premiate è in rosa. Su sette premi assegnati, quattro sono andati a aziende guidate da donne e un quinto premio a una donna che lavora in un’impresa agricola. Anche questa una conferma importante che mostra come in Umbria l’impresa agricola sia un mondo dove le donne riescono a distinguersi. Del resto, anche il dato nazionale è buono, con quasi un terzo del totale delle imprese agricole italiane a guida femminile.
Dal gin agricolo ai muretti a secco che proteggono gli ulivi, l’innovazione raccontata dai giovani imprenditori
Dal nord a sud dell’Umbria, le pratiche premiate agli Oscar Green di Coldiretti raccontando di imprese giovani che brillano per diversificazione in vari ambiti. Il premio “Campagna Amica” che promuove il Made in Italy e l’agricoltura italiana, è andato all’azienda agricola Vincenzo Marruco di Baschi con il suo “Gin agricolo” al profumo di olivo, distillato direttamente dalle foglie provenienti dai propri oliveti.
Alla Cantina Goretti di Perugia con Giulia Goretti è andato invece il premio “Impresa Digitale e Sostenibile” per aver saputo coniugare l’innovazione digitale in agricoltura. Tra i progetti degni di nota dell’azienda c’è la “Winetherapy”, un approccio innovativo che sfrutta il potere antiossidante del vino e i suoi derivati per la creazione di cosmetici realizzati sfruttando al meglio le proprietà benefiche e antiossidanti dei polifenoli.
Nella categoria “Custodi d’Italia” che premia le aziende che contribuiscono al presidio dei territori più marginali e più difficili, è stata premiata l’’azienda agraria Cassano di Perugia di Angelica Pistelli. Qui per tutelare il prezioso uliveto secolare, hanno recuperato un’antica tecnica, un esempio di “archeologia agricola” con terrazzamenti realizzati con muretti a secco.
Progetti giovani che impiegano le nuove tecnologie in agricoltura
Scorrendo la lista degli Oscar Green, troviamo la società agricola Collerolletta di Narni di Ludovica Giovannini nella categoria “L’Impresa che cresce”. Un’azienda premiata per aver impiegato forze giovani che hanno saputo portare una ventata di freschezza, spalancando le porte anche alle attività didattiche con gli animali, ormai diventate un’attrazione per i bambini delle scuole.
L’impresa agricola Bianconi Sonia di Perugia, si è invece aggiudicata la categoria “E’ ancora Oscar Green” rivolta ai giovani che si sono iscritti nelle scorse edizioni di Oscar Green e che hanno fatto crescere la loro impresa negli anni. L’azienda si è distinta per l’impegno contro gli sprechi, realizzando un laboratorio di trasformazione che chiude la filiera ortofrutticola.
Per la categoria “Coltiviamo Insieme”, per i progetti e le imprese capaci di creare reti sinergiche con i diversi soggetti della filiera agricola e i soggetti pubblici, ha vinto il Progetto Coldiretti “Be Food Smart“. Un’iniziativa che celebra la biodiversità contadina attraverso progetti didattici che vedono più soggetti coinvolti. Ovvero l’ATS Bettona Produce Eccellenze e il Comune di Bettona con la Scuola Primaria dell’I.C. Torgiano-Bettona e alcune imprese agricole locali.
Infine la menzione speciale “Agri – Influencer”, rivolta a tutte quelle imprese che fanno uso dei nuovi canali di comunicazione per promuovere la propria impresa e per far conoscere l’agricoltura, è stata ad appannaggio di Valentina Alunno dell’azienda agricola Alunno Claudio di San Giustino. Contadina contemporanea.
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