Albenga, per il sesto anno consecutivo, ha approvato il bilancio di previsione da 49.277.553,80 euro entro la fine dell’anno, mantenendo invariate le tariffe delle imposte comunali. Il bilancio è stato votato ieri in Consiglio comunale dalla maggioranza, mentre la minoranza si è astenuta in uno spirito di collaborazione istituzionale.
Silvia Pelosi, vicesindaco con delega al bilancio, ha spiegato: “Anche quest’anno siamo riusciti ad approvare il bilancio entro il 31 dicembre senza aumentare le tariffe delle imposte, preciso obiettivo che ci eravamo prefissati e che siamo riusciti a traguardare”. Pelosi ha sottolineato le difficoltà incontrate a causa dell’incertezza del quadro internazionale, che ha avuto ripercussioni su enti pubblici, famiglie e imprese. Il DDL Bilancio 2025 ha imposto ulteriori vincoli finanziari, applicando tagli significativi agli enti locali.
Nonostante l’aumento dei costi per i servizi esterni, l’amministrazione ha evitato di incrementare le tariffe dell’IMU, dell’addizionale IRPEF e dei servizi a domanda individuale, mantenendole invariate rispetto agli anni precedenti. Pelosi ha commentato: “È stato uno sforzo particolarmente arduo ma si è voluto fortemente mantenere le promesse fatte in campagna elettorale, a dimostrazione della serietà e della coerenza di questa Amministrazione”.
Il vicesindaco ha avvertito che, se il governo continuerà a penalizzare gli enti locali, il comune potrebbe essere costretto ad aumentare le tariffe o tagliare i servizi. La spending review del 2024 ha già ridotto i trasferimenti statali ai Comuni di oltre 150.000 euro e si prevede un ulteriore incremento di 100.000 euro nel 2025 e oltre. Tuttavia, grazie a un’efficace azione di responsabilità, è stato raggiunto un risultato importante.
Pelosi ha concluso: “Un bilancio ispirato alla prudenza e alla serietà ma anche alla crescita economica della città, agli investimenti, alla tutela delle famiglie, delle fasce più deboli, alla promozione del turismo, degli eventi, della crescita commerciale di una cittadina che, grazie alla lungimiranza della precedente amministrazione, si sta trasformando in una città dalle mille potenzialità e dai mille sviluppi in ogni tessuto, con una visione più larga e lontana di ciò che potrà diventare e potrà rappresentare per i nostri figli e il loro futuro”.
Nel 2025, sono inoltre previsti numerosi investimenti per migliorare e sviluppare il territorio. Tra le principali iniziative, si evidenzia l’adeguamento sismico della palestra delle scuole Paccini, insieme alla ristrutturazione sia esterna che interna, con un budget di 530.000 euro. È previsto anche un importante programma di rigenerazione urbana nella località Vadino, focalizzato sulla riqualificazione dell’ex mattatoio, con un investimento di 330.000 euro.
Un altro progetto significativo riguarda la realizzazione di nuovi loculi nel cimitero del capoluogo, per cui è stato stanziato un importo di 260.000 euro. Inoltre, è previsto l’adeguamento dei ponti stradali in via Che Guevara e Rio Carenda e Antognano, con un finanziamento di 550.000 euro. La frazione Lusignano sarà oggetto di interventi di rigenerazione urbana, con un investimento notevole di 1.300.000 euro.
Per migliorare l’accesso al villaggio Iris, verrà effettuato l’ampliamento dello svincolo stradale, per cui sono stati destinati 130.000 euro. Nel settore delle infrastrutture idrauliche, sono previsti interventi di ripristino funzionale e manutenzione straordinaria dei rii sul territorio, con un budget di 300.000 euro. Il progetto per il ponte Beronaire riceverà un finanziamento di 175.300 euro.
Il rifacimento della facciata del Comune e del terrazzo è un altro progetto in programma, con un investimento di 136.848 euro. Le scuole medie Leca beneficeranno di una manutenzione delle facciate, con un budget di 350.000 euro. Inoltre, la manutenzione delle strade tagliafuoco è pianificata con uno stanziamento di 125.000 euro, mentre la riqualificazione del Museo Palazzo Oddo riceverà 200.000 euro.
In totale, la somma destinata a questi progetti ammonta a 4.387.148 euro, un investimento significativo per lo sviluppo e la sicurezza del territorio.
(effe)
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