Aiutare i lettori a capire il mondo che li circonda. Al Messaggero lo facciamo da centoquarantasei anni, raccontando la cronaca, la politica, lo sport. E poi la cultura, il mondo delle arti visive e figurative. E ancora, gli algoritmi delle economie, gli orrori delle guerre, i grandi scandali e le storie di riscatto etico e sociale. Ma il mestiere di raccontare quello che accade intorno a noi sta cambiando ad una velocità infinitamente superiore a quella degli ultimi decenni. Le nuove tecnologie, l’IA, il fenomeno dei troll che diffondono fake news a mezzo social, impongono l’adozione di moderni schemi didattici per chi, come noi, vuole formare i giornalisti del futuro. È con questo spirito, insegnare le migliori tecniche del nostro mestiere, che nasce il primo Master in Giornalismo e Media Communication del Messaggero in partnership con Unimarconi, una delle prime università telematiche del Paese.
QUI TUTTE LE INFORMAZIONI SUL MASTER
Alcuni esperti di intelligenza artificiale dicono che tra poco tempo i quotidiani dovranno organizzare redazioni interamente dedicate alla verifica delle notizie; al fact checking, per intenderci.
Perchè ci saranno talmente tante bufale in circolazione che aumenterà il rischio che entrino nelle pagine di un giornale. Noi vogliamo eliminare questa possibilità andando a monte del problema, formando una generazione di giornalisti capaci di trovare notizie reali ed esclusive e di proporle al pubblico utilizzando tutte le piattaforme mediatiche che la tecnologia mette a disposizione. Di qui la decisione di impegnarci in prima persona nella didattica, con un master universitario che proietti lo studente nel mondo dell’informazione e lo metta nelle condizioni di essere valutato e apprezzato per le sue qualità.
L’ACADEMY PAOLO GRALDI
Per rendere chiaro il percorso didattico del Master, abbiamo intitolato la scuola a Paolo Graldi, ex direttore de Il Messaggero e Il Mattino, un giornalista che ha fatto dell’autorevolezza e della competenza il tratto distintivo di tutta la sua carriera. L’Academy a lui intitolata vuole creare un filo diretto tra gli studenti e le firme più prestigiose de Il Messaggero e degli altri quotidiani della Caltagirone Editore: Il Mattino, Il Gazzettino, Il Corriere Adriatico, Il Quotidiano di Puglia e Leggo.
DIPLOMA UNIVERSITARIO
L’obiettivo è quello di formare operatori dell’informazione a 360 gradi, dai giornalisti per la carta stampata e le redazioni web fino agli operatori della comunicazione per gli uffici stampa di aziende ed istituzioni. Il Master di primo livello consentirà di acquisire il diploma universitario e 60 crediti formativi, avrà la durata di un anno e sarà accessibile a tutti i giovani in possesso di una laurea, anche triennale.
LO STILE MESSAGGERO
Ma accanto alle capacità tecniche c’è l’etica dell’informazione. Significa avere la consapevolezza della grande capacità di orientamento che può avere una notizia fornita da un quotidiano, cartaceo o digitale che sia. E significa avere la capacità di esercitare responsabilmente questo potere, garantendo distanza dai poteri politici, economici, lobbistici. Una preoccupazione che è diventata una vera sfida nell’ultimo decennio, con l’avvento dirompente dei social media nel mondo dell’informazione. Una sfida che riteniamo debba essere vinta adesso e in futuro, grazie ai professionisti che oggi lavorano nei nostri quotidiani e ai giornalisti di domani che questo Master si propone di formare.
STAGE IN REDAZIONE
La formula del Master (consultabile sui siti www.ilmessaggero.it e www.unimarconi.it) è studiata per allargare al massimo la platea dei partecipanti, favorendo anche coloro che non vivono nella Capitale e che avrebbero difficoltà a seguire le lezioni in presenza e il successivo stage in redazione. Le lezioni frontali saranno accessibili anche in live streaming per chi vorrà collegarsi dal resto d’Italia mantenendo la possibilità di interagire con il docente in aula. E la teoria sarà accompagnata da “Laboratori pratici” per apprendere le tecniche di realizzazione dei diversi prodotti editoriali, dall’articolo al podcast, fino al web journalism e alla comunicazione sui social. Per partecipare alla fase più “operativa” del Master, cioè lo stage in redazione, lo studente potrà infine orientarsi verso una delle trenta redazioni delle testate della Caltagirone Editore disseminate nel Lazio e in Lombardia, Veneto, Marche, Abruzzo, Umbria, Campania e Puglia.
GLI UFFICI STAMPA
Redazioni giornalistiche ma non solo, perchè il Master Il Messaggero/UniMarconi prevede anche stage negli uffici stampa di alcune società di rilievo nazionale per mettere in pratica le tecniche di lavoro che autorevoli professionisti della comunicazione aziendale ed istituzionale insegneranno agli studenti nel corso delle lezioni.
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