È quasi la fine dell’anno e si parla, come sempre, solo di una cosa: il Wrapped di Spotify, senza dubbio il soggetto più condiviso sui social nell’ultima settimana. Qualcuno ha ascoltato più Serena Carpenter di Taylor Swift, qualcun altro, impermeabile a qualsiasi tendenza, ha continuato imperterrito con il rock anni Ottanta, altri si sentono un po’ in imbarazzo per quel Gigi D’Alessio che speravano non spuntasse nel loro personale podio. Noi, intanto, abbiamo provato a immaginare come sarebbe il Wrapped 2024 della moda: dall’outfit più chiacchierato alla sfilata più vista fino ai minuti passati a interrogarci sull’ultima tendenza. Anche il 2024 è volato: per fortuna abbiamo preso appunti.
Taylor Swift e gli outfit dell’Eras tour (ma non solo)
Principessa degli stadi e idolo delle folle, Taylor Swift è la regina di Spotify, l’artista più ascoltata del 2024.
E noi quest’anno, oltre a riprodurre a ripetizione Cruel Summer, lo abbiamo passato a commentare i suoi costumi di scena scintillanti squisitamente Millennial (con le calze color carne tipo corpo di ballo della Rai) e a chiederci un po’ troppo spesso perché – diciamolo – si vestisse così male. Basta dare un’occhiata agli scatti delle sue uscite con il fidanzato Travis Kelce per essere assaliti da una serie di domande senza risposta, la prima delle quali è “Non avrà uno stylist?” Tra scarpe, lunghezze e proporzioni sbagliate, è finito agli onori delle cronache un account che le “incolla addosso” (letteralmente), outfit meravigliosi che le donerebbero assai di più rispetto a quelli che quotidianamente sceglie. Si chiama @Youbelonginthis e speriamo che anche lei lo scopra presto.
Brat-Demure, il dibattito dell’estate
Dal 7 giugno, data di uscita dell’omonimo album di Charlie XCX, abbiamo passato un paio di ore al giorno, quasi 30 ore in due mesi, a interrogarci su quanto e se fossimo Brat. Così, tra una sbornia e un accessorio verde acido l’estate è passata e abbiamo cominciato a riflettere sul minimalismo Demure, chiedendoci se in fin dei conti non fosse preferibile essere “very cutesy” dopo tutti quegli stravizi. «Il modo in cui mi sono vestita al colloquio è il modo in cui vado al lavoro», recitava TikTok, e così abbiamo riesumato gli outfit minimalisti all’insegna del quiet luxury anche se nel nostro intimo il dibattito sul nostro vero essere è rimasto aperto. Brat o Demure? (Forse) lo scopriremo solo vivendo.
Gucci, Prada e Bottega Veneta le sfilate più viste
Poi è arrivato il settembre delle Fashion Week in cui 15 milioni di comuni mortali impossibilitati a frequentare i front row hanno assistito online alle sfilate. Non è una gara, ma un podio c’è: Gucci, Bottega Veneta e Prada sono stati i defilé più visti della settimana della moda di Milano rispettivamente con 3,5 milioni, 2,36 milioni e 1,27 milioni di visualizzazioni. A Parigi ha trionfato invece Saint Laurent che ha superato Dior e Louis Vuitton.
Alessandro Michele stilista del cuore
Ora possiamo dirlo: non aspettavamo altro che il suo – chiacchieratissimo – esordio per Valentino alla settimana della moda parigina, e quando abbiamo visto pizzi e pois sfilare in una decadente location in stile Anni Sessanta abbiamo avuto un tuffo al cuore. Alessandro Michele è tornato e lo ha fatto, come sempre, con quel massimalismo che solo lui è in grado di riportare in tendenza. Poi lo abbiamo incontrato all’evento Vogue Forces of Fashion a Roma, dove ci ha esortato a essere «giocatori d’azzardo» nella vita, spiegando che «prima dei numeri, ci sono persone e passioni, soprattutto lavoro». Qualcuno si è pure commosso.
PILLOLE FASHION
Mocha Mousse colore del 2025
Non dite marrone, che comunque era già una tendenza di fine 2024: dite Mocha Mousse e per gennaio individuate subito tre o quattro look all’insegna della tonalità che Pantone ha decretato sarà quella dell’anno prossimo. Spoiler: non sappiamo se sarà effettivamente così perché Pinterest la pensa diversamente e per l’anno prossimo ci orienta più verso un rosso della tonalità “adottata” da Gucci.
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