di Alessandro Tettamanti
L’Aquila vince per la prima volta in trasferta proprio nel derby col Chieti e conquista il secondo posto da sola, a sette punti dalla Sambendettese, che passa all’ultimo minuto a Termoli.
Match winner dell’incontro, Giovanni Alessandretti, al suo primo, pesantissimo, gol in rossoblù, scaturito da una punizione di Manuel Giandonato, subentrato da poco – e al rientro in rosa dopo due giornate – che gli mette una palla perfetta sui piedi.
Ma al di là del gol L’Aquila ha meritato la vittoria, cogliendo una traversa con Del Pinto e avendo almeno altre due nitide occasione da gol, una sempre col Del Pinto e l’altra con Belloni, prima dell’espulsione di Cordova, arrivata al 34′ del secondo tempo. Michielin non è stato praticamente mai impegnato, con Brunetti e Alessandretti impeccabili su giocatori del calibro di Fall e Ceccarelli.
Unico neo della giornata la botta al ginocchio rimediata sempre da Del Pinto che probabilmente rimarrà fuori fino alla fine del girone d’andata, ma su cui è necessario in ogni caso attendere maggiori riscontri.
Un successo che , su tutti, porta il nome di Michele De Feudis, che porta a casa la vittoria più importante della sua carriera. Arrivato nel capoluogo un mese fa, tra lo scetticismo di molti operatori e qualche polemica, il mister pugliese sta risultando la persona giusta per dare equilibrio, solidità e fiducia ad una squadra sballottata dal cambio iniziale tra Cappellacci e Pagliari e che si sta ritrovando proprio in virtù di quella linea di continuità alla base della sua scelta (De Feudis che è all’esordio in seri D era il vice di Cappellacci all’inizio della stagione).
Da quando siede in panchina De Feudis ha ottenuto 11 punti in cinque partite prendendo un solo gol. Sopratutto L’Aquila gioca meglio partita dopo partita e dà l’impressione di aver risolto, pian piano, i problemi accorsi durante la prima parte del girone d’andata. Il trucco è stato, paradossalmente, non fare nulla di speciale se non – ma non è poco – reimpostare la squadra a partire dalle sue caratteristiche, capendo che Zuccherato andava messo a mezz’ala, intuendo come importante la presenza in formazione, seppur fuori ruolo, di Misuraca e scegliendo come play in mezzo al campo Barberini.
Certo oggi l’assist di Giandonato lascia pensare che un utilizzo parziale dello stesso, può essere un ‘acquisto’ importante del mercato invernale. Il gol vittoria di oggi è il primo arrivato sugli sviluppi di un calcio piazzato nella stagione, una via per arrivare al gol, indispensabile per una squadra che vuole vincere il campionato, e lo ha fatto proprio grazie al piede di Giandonato.
Per il Chieti è arrivata una grande delusione dopo una settimana travagliata, che ha portato sulla panchina Mister Amaolo, che oggi ha debuttato con una sconfitta che allontana il Chieti di dieci punti dalla Sambenedettese. In conferenza stampa il nuovo allenatore ha sottolineato senza mezzi termini, la necessità di rinforzi dal mercato invernale ed ha ammesso la superiorità dell’Aquila al di là dell’espulsione che ha fatto rimanere il Chieti in inferiorità nei dieci minuti finali.
“Quella di oggi è la migliore prestazione fatta finora – afferma De Feudis -. Sono qui da un mese, insieme abbiamo fatto solo 18 allenamenti circa e più di quanto visto oggi non potevo chiedere. Ci tenevamo parecchio perché non avevamo mai vinto fuori casa, e abbiamo portato a casa tre punti meritati. Merito di tutti, in particolare dei giocatori che si sono messi a disposizione mia, adesso però pensiamo al prossimo incontro col Sora”.
LA CRONACA DEL MATCH
De Feudis all’Angelini è sceso in campo per la quarta volta di fila con la stessa formazione schierata come sempre col 4-3-3.
Le ostilità iniziano al 4′ di gioco con Cordova che colpisce di testa per il Chieti, ma la sfera è indirizzata in alto sopra la traversa.
Poco dopo Donsah entra duro su Del Pinto che si accascia. L’Aquilano si rialza ma Keita inizia a scaldarsi in panchina.
Al 14’ violento scontro ancora di Donsah con Banegas che resta a terra, ma poi si rialza.
Al 20’ la prima occasionissima per L’Aquila con Belloni, oggi apparso molto in forma: Banegas sfonda al limite dell’area, la palla arriva al collega argentino che da buona posizione la mette di poco fuori.
Al 31’ un indemoniato Ceccarelli, ex di giornata, va al tiro, ma la palla è alta.
Al 32’ si fa ammonire Barberini.
Al 33’ è ancora Ceccarelli che si gira ma tira tra le braccia di Michielin.
Al 35’ viene ammonito per il Chieti Della Quercia.
E’ il 42’ quando Banegas ha il tempo di portarsela sul sinistra e battere forte da fuori area, la palla gira, ma termina di poco alta sulla traversa per una L’Aquila sempre più pericolosa.
Al 43’ ammonito Zuccherato per gioco pericoloso.
Nel secondo tempo nel Chieti entra subito il nuovo arrivo Vuthay per Della Quercia, ma sarà una frazione dominata dall’Aquila.
Al 6’ ci prova Banegas da fuori, ma la pala termina fuori senza dare troppe preoccupazioni.
Un minuto dopo però Del Pinto di testa prende in pieno la traversa su cross di Di Santo.
Al 11’ Banegas va ancora al tiro al termine di un’azione prolungata, para Mercorelli.
Al 12’ Fall riesce a cogliere di testa ma praticamente appoggia per Michielin.
Al 12’ viene ammonito Donsah , due minuti più tardi Cordova rimedia il primo giallo.
Al 15’ Gueli crossa, Misuraca colpisce di testa, la palla viene deviata in angolo (la gara terminerà 5 corner a uno per L’Aquila).
Al 22’ Amaolo toglie Donsah, ammonito, e fa entrare Balic.
Parallelamente L’Aquila effettua il suo prima cambio facendo uscire Zuccherato per Keita che spaccherà la partita, facendo rifilare il secondo giallo a Cordova e procurandosi la punizione da cui scaturirà il gol partita.
Al 26’ una punizione del Pocho Banegas sfiora l’incrocio .
Al 27’ esce anche Ceccarelli, sceso nel corso del match, ed entra Traini.
Al 31’ esce Oddo entra Tourè.
Al 33’ nuova cambi per L’aquila: esce Barberini entra Giandonato.
Destino vuole che un minuto dopo il Chieti resta in dieci per il fallo di Cordova su Keita.
Al 36’ miracolo di Merconelli su Del Pinto che si ritrova la palla a due passi dalla porta tira, ma il portiere neroverde intercetta e mette in angolo.
Dal corner successivo Brunetti la sfiora di testa e la palla termina di un soffio oltre il secondo palo.
Al 38’ esce Fall ed entra Caiazza.
Al 40’ giallo per Gueli per fallo tattico .
Al 42’ Giallo per Schiavino.
Al 43’ il gol di Alessandretti: Punizione di Giandonato gran palla in mezzo che il difensore colpisce e spedisce in rete.
Al 45’ esce Misuraca entra Scongliamiglio.
Al 47 Giandonato tira da fuori , la palla termina di poco alta.
08 Dic 2024
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