È arrivato il freddo, è arrivata anche una prima spruzzata di neve. Altra ne arriverà. Dove non c’è inversione termica in quota, i cannoni per l’innevamento artificiale stanno lavorando a pieno regime per imbiancare le piste da sci. Il weekend di Sant’Ambrogio, come da tradizione, segna ufficialmente il via della stagione invernale, anche se ormai diversi comprensori quando possibile anticipano di qualche settimana l’apertura degli impianti.
I primi a inaugurare sono stati come sempre Val Senales, Solda e Cervinia. Il 23 novembre si sono aggiunti il Grosté a Campiglio e il Col Gallina a Cortina. Si scia già da settimana scorsa anche a Courmayeur e La Thuile, in Lombardia a Livigno, Madesimo e Pontedilegno-Tonale, sulle Dolomiti in diverse località del carosello Superski.
Tra oggi e la domenica dell’Immacolata apriranno la maggior parte dei comprensori sciistici lungo tutto l’arco alpino: in Piemonte Vialattea, Bardonecchia, Riserva Bianca, Mondolé Ski e Domobianca; Pila e Monterosa Ski in Valle d’Aosta; Bormio e Santa Caterina Valfurva in Lombardia; in Trentino San Martino di Castrozza, Val di Sole, Val di Fassa e Fiemme, Folgarida-Marilleva, Paganella; Alta Badia, Val Gardena, Carezza, Civetta e Alpe di Siusi in Alto Adige; Arabba e Falcade in Veneto; in Friuli Piancavallo, Sappada e Tarvisio. Le ultime ad accendere le seggiovie nei prossimi fine settimana di dicembre saranno le piccole località di valle, come Bielmonte, Frabosa, Prali, Cogne, Crevacol, Rhemes-Notre Dame o Valgrisenche.
La brutta notizia sono i rincari che anche quest’anno toccano gli sciatori (e non), stimati intorno al 6% nonostante il tasso d’inflazione sia di poco superiore all’1%. Skipass, lezioni col maestro, attrezzatura, vitto, alloggio; più gli annessi e connessi come il viaggio o il bombardino in rifugio. Ogni inverno un salasso per le famiglie italiane, ormai superate come presenze in quota dai turisti stranieri. Quelli per cui 83 euro di skipass – tanto costa il giornaliero in alta stagione nel carosello dolomitico Superski – non sono un problema. Così come non lo sono i 79 euro che si devono sborsare per sciare a Natale a Campiglio, oppure i 77 euro sulle piste di Cortina o in Val Gardena, dove ormai sette sciatori su dieci non parlano l’italiano.
Tra tutte le voci di spesa, quella più sanguinosa per il popolo italico di sciatori e snowboarder è quella degli skipass. Già l’anno scorso i giornalieri avevano subito un’impennata di prezzo anche del 15%: per quest’inverno si registrerà un ulteriore rincaro medio del 5%, nonostante le bollette non siano più bollenti come dodici mesi fa.
Facendo due conti, l’aumento si traduce in una stangata che sfiora il 30% in quattro stagioni – che poi sono tre anni –, come ha denunciato anche Assoutenti. Con punte vicine al 40% come nella piemontese Vialattea, dove il giornaliero adulto in alta stagione è passato via via dai 41 euro del 2021/22 fino ai 56 euro di quest’anno. Tutto ciò dopo l’acquisizione nel 2022 della Sestrieres Spa da parte del fondo iCon, che quest’estate ha inglobato anche la società Colomion di Bardonecchia creando di fatto un unico polo sciistico di quasi 500 km di piste, quando sono tutte agibili.
Se da un lato lo sci sta diventando uno sport sempre più d’élite, dall’altro esistono però diverse riduzioni dedicate i giovani, nell’ottica di riportare le famiglie in montagna. In Valle d’Aosta, per esempio, da quest’anno i ragazzi fino a 16 anni potranno avere lo skipass scontato del 30%. E se si hanno meno di 24 anni si ha diritto al giornaliero ridotto del 20%. Nel Dolomiti Superski la scontistica Junior del 30% da quest’inverno viene estesa a tutti i minori di 18 anni. Anche a Livigno, dove il rincaro dello skipass è stato tra i più consistenti (+27% in tre anni), con la nuova tessera Youth gli under 25 possono usufruire del 15% di sconto. Addirittura il prezzo si dimezza dai 9 ai 16 anni e si azzera del tutto sotto gli 8 anni.
Tariffe agevolate per le famiglie anche nei sei poli sciistici del Friuli-Venezia Giulia. In particolare è stata riconfermata l’istituzione di un’unica categoria junior valida dagli 8 ai 19 anni d’età, che dà diritto al 75% di sconto su tutte le tipologie di skipass.
Tutte le date di apertura degli impianti
GIA’ APERTI
Val Senales 20 settembre
Cervinia 26 ottobre
Solda 15 novembre
Madonna di Campiglio 23 novembre (area Grosté)
Cortina 23 novembre (Falzarego/Col Gallina)
Pontedilegno-Tonale 30 novembre
Madesimo 30 novembre
Bormio 30 novembre
Courmayeur 30 novembre
La Thuile 30 novembre
Pila 30 novembre
Livigno 30 novembre
Bormio 30 novembre
Dolomiti Superski 30 novembre (primi impianti)
PIEMONTE
Vialattea 6 dicembre
Bardonecchia 7 dicembre
Monterosa Ski 6/7 dicembre
Pratonevoso/Mondolé Ski 6 dicembre
Limone P./Riserva Bianca 7 dicembre
Macugnaga 7 dicembre
Domobianca 7 dicembre
VALLE D’AOSTA
Pila 6 dicembre
Monterosa Ski 6/7 dicembre
Brusson 7 dicembre
Antagnod 7 dicembre
Champorcher 7 dicembre
LOMBARDIA
Bormio+Santa Caterina V. 6 dicembre
Chiesa Valmalenco 7 dicembre
Foppolo+Colere 6 dicembre
Piani di Bobbio 6 dicembre
TRENTINO
San Martino di Castrozza 7 dicembre
Val di Fassa e Fiemme 5 dicembre
Paganella Ski 6 dicembre
Campiglio+Folgarida-Marilleva 5 dicembre
Pejo/Val di Sole 6 dicembre
Polsa/S.Valentino 7 dicembre
M.te Bondone 7 dicembre
ALTO ADIGE
Alta Badia 5 dicembre
Val Gardena 5 dicembre
Alpe di Siusi 6 dicembre
Carezza Ski 7 dicembre
Ski Civetta 7 dicembre
Plose/Bressanone 5 dicembre
M.te Cavallo/Vipiteno 6 dicembre
VENETO
Arabba 7 dicembre
Falcade/S.Pellegrino 7 dicembre
FRIULI-VENEZIA GIULIA
Piancavallo 7 dicembre
Sappada 7 dicembre
Tarvisio 7 dicembre
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