(AGENPARL) – Roma, 25 Novembre 2024
(AGENPARL) – lun 25 novembre 2024 Bollettino socio-economico
del Veneto
I principali dati congiunturali
Ottobre 2024
a cura dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
ottobre 2024
Il Bollettino socio-economico del
Veneto
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
ottobre 2024
Contesto nazionale
“In ripresa la fiducia dei consumatori”
pag.4
Prodotto interno lordo
“+0,8% la previsione della crescita regionale nel 2024”
pag.5
L’inflazione
“Inflazione allo 0,9% a settembre 2024”
pag.6
Imprese
“Nel III trimestre 2024 si registra un leggero calo delle imprese attive”
pag.7
Interscambio commerciale
“L’export veneto in calo nei primi sei mesi del 2024”
pag.8
Turismo
“Flussi positivi nei primi 8 mesi del 2024”
pag.9
Giovani e istruzione
“Buono il percorso verso l’inclusione, ma c’è ancora da lavorare”
pag.10
Il Mercato del lavoro
“Rimangono alti i livelli occupazionali”
pag.11
Ambiente e clima
“L’aria nelle città resta una questione delicata, ma c’è miglioramento”
pag.12
Mobilità e trasporti
“Nel 2023 diminuiscono i sinistri stradali con lesioni a persone”
pag.13
Popolazione e società
“Il 14,1% della popolazione è a rischio di povertà o esclusione sociale”
pag.14
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
ottobre 2024
Contesto nazionale
Variazioni % rispetto al mese precedente
set-24
ago-24
Totale
Indice del fatturato delle imprese
industriali
Clima di fiducia
Indice del valore delle vendite
Nazionale
Estero
Prezzo del petrolio Brent ($/barile) (a)
Cambio euro/dollaro (a)
giu-24
mag-24
apr-24
mar-24
feb-24
gen-24
dic-23
nov-23
ott-23
set-23
Consumatori
Imprese Totale
Manifatturiere
Costruzioni
Servizi di mercato
Commercio al dettaglio
Totale
Alimentari
Non alimentari
Prezzi
lug-24
Al consumo
Alla produzione dell’industria
74,02
80,36
85,15
82,25
81,75
89,94
85,41
83,48
80,12
77,63
82,94
90,60
93,72
1,1106 1,1012 1,0844 1,0759 1,0812 1,0728 1,0872 1,0795 1,0905 1,0903 1,0808
1,0563 1,0684
(a) Valori assoluti
A settembre 2024 sia l’indice del clima di fiducia dei consumatori sia l’indicatore composito del clima di fiducia delle imprese sono stimati in aumento. Tra i consumatori, si evidenzia un diffuso miglioramento delle opinioni, soprattutto quelle sulla situazione personale e corrente.
Tra le imprese si registra l’andamento positivo dei servizi, stabile del manifatturiero e in calo dell’edilizia. In particolare, si evidenzia il miglioramento della fiducia nel settore dei
trasporti e magazzinaggio, dei servizi turistici e dei servizi alle imprese; quanto al commercio al dettaglio, si segnala un’evoluzione positiva della fiducia solo nella grande distribuzione. l’inflazione continua il suo rallentamento.
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat, EIA – U.S. Energy Information Administration, Banca d’Italia
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
ottobre 2024
Prodotto interno lordo
LE PREVISIONI(*)
IL CONFRONTO
Variazioni % rispetto all’anno precedente
Variazione % 2023/22
Spesa per consumi finali delle famiglie
Investimenti fissi lordi
PIL PROCAPITE 2023
(migliaia di euro)
PRODUTTIVITÀ 2023(a)
(migliaia di euro)
Veneto
Veneto
Italia
Italia
0,9 0,8
(valori reali)
Valori in milioni
di euro
Var. %
2022/2021
(valori correnti)
Valori in milioni
di euro
164.216,0
180.553,3
Spesa per consumi finali
delle famiglie
92.023,1
103.762,9
Investimenti fissi lordi
36.695,7
41.393,3
Prodotto interno lordo
(*) I dati di contabilità nazionale di fonte Istat sono relativi all’edizione di marzo 2024 per
garantire la confrontabilità con i dati e le previsioni regionali
0,9 1,1
(a) Valore aggiunto per unit‡á di lavoro
LO STORICO – VENETO
0,9 0,8
Regno Unito
Spagna
Prodotto interno lordo
Francia
Germania
Italia
Area Euro
Veneto
Mondo
Italia
Italia
Veneto
Veneto
Variazione % 2024/23
3,3 3,2
Nonostante le prospettive geopolitiche per i prossimi mesi si confermino incerte,
l’economia internazionale continua a mostrare una crescita moderata ma stabile, sostenuta dal calo dell’inflazione e da condizioni del mercato del lavoro ancora solide
in molti paesi.
Il Fondo Monetario Internazionale prevede che la crescita globale sarà pari al +3,2%
sia nel 2024 che nel 2025. Per l’Area Euro si ipotizza che il PIL passi dal +0,4% del
2023 al +0,8% del 2024 e al +1,2% nel 2025.
In Italia il Prodotto Interno Lordo nel secondo trimestre segna un lieve aumento su
base congiunturale, registrando il quarto tasso di crescita consecutivo. In tale scenario, Prometeia fornisce una previsione tendenziale per il 2024 del PIL italiano del
+0,8%. Per il Veneto si prevede una crescita del PIL pari a +0,8% nel 2024 e +0,9%
nel 2025, ricalcando l’andamento nazionale. Per i consumi delle famiglie e per gli
investimenti fissi lordi in Veneto è ipotizzata una crescita per l’anno in corso, rispettivamente, dello 0,5% e del 2,9%. Nel 2025 si prevede che i consumi delle famiglie
venete cresceranno dello 1%, mentre gli investimenti fissi lordi caleranno del 1,7%.
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati e previsioni Istat, Eurostat, FMI e Prometeia
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
ottobre 2024
L’inflazione
L’ANDAMENTO DEI PREZZI DI ALCUNE VOCI DI SPESA IN VENETO
Indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) (base 2015=100). Veneto – Gen. 2021:Set. 2024
Abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili
Trasporti
Indice generale
Prodotti alimentari e bevande analcoliche
Set-2024
Ago-2024
Lug-2024
Giu-2024
Apr-2024
Mag-2024
Mar-2024
Feb-2024
Gen-2024
Dic-2023
Nov-2023
Ott-2023
Set-2023
Ago-2023
Lug-2023
Giu-2023
Mag-2023
Apr-2023
Mar-2023
Feb-2023
Gen-2023
Dic-2022
Nov-2022
Ott-2022
Set-2022
Ago-2022
Lug-2022
Giu-2022
Mag-2022
Apr-2022
Feb-2022
Mar-2022
Gen-2022
Dic-2021
Nov-2021
Ott-2021
Set-2021
Ago-2021
Lug-2021
Giu-2021
Mag-2021
Apr-2021
Mar-2021
Feb-2021
Gen-2021
Indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) : var. % rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (base 2015=100)
Settembre 2024
Italia
Veneto
Il fenomeno di crescita inflazionistica, iniziato nel 2021 e cresciuto rapidamente nel 2022 sia nel mondo che in Italia, si sta attenuando. Il picco raggiunto nel 2022 lascia
il posto nel 2023 ad un tasso di inflazione complessivo del 5,7% in Italia e del 5,5% in Veneto.
Dopo i primi otto mesi del 2024 sempre sopra l’1%, con due picchi al +1,6% a marzo e a luglio, a settembre 2024 l’inflazione in Veneto registra il livello più basso da
inizio anno (+0,9%). Il calo del tasso d’inflazione si deve ancora alla dinamica dei prezzi dei beni energetici, ma risente anche del rallentamento su base tendenziale dei
prezzi di alcune tipologie di servizi (in particolare trasporti, servizi ricreativi e culturali, alloggio e ristorazione). Per contro, nel comparto alimentare, i prezzi aumentano
lievemente il loro ritmo di crescita su base annua.
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
ottobre 2024
Imprese: il contesto
LO STORICO – VENETO
LE TENDENZE
Variazioni %
Veneto
III Trim. 2024 / III Trim. 2023 III Trim. 2024 / II Trim. 2024
Veneto
Italia
Veneto
Italia
421.977
Agricoltura
62.485
695.169
Industria
49.077
474.199
Costruzioni
61.825
756.901
248.590
120.746
Servizi
Le imprese artigiane
IL CONFRONTO
Gennaio 2024 in Veneto
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di statistica della Regione del Veneto su dati InfoCamere, Registro Imprese e Cerved
Sardegna
Calabria
Puglia
Toscana
Piemonte
Variazione %
Sicilia
Nel terzo trimestre del 2024 si registra una leggera diminuzione del numero di imprese attive in Veneto: nel periodo luglio-settembre 2024 la base
imprenditoriale regionale registra una contrazione a livello tendenziale, rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, pari al -0,4%. Alquanto
stabile, invece, l’andamento congiunturale delle aziende attive in Veneto
(+0,1% rispetto al trimestre precedente). La riduzione del numero di imprese attive con sede in Veneto interessa i comparti dell’agricoltura e dell’industria mentre la dinamica rimane stabile nei settori delle costruzioni, con
un andamento che torna a essere simile a quello nazionale, e dei servizi,
che beneficiano della sensibile crescita delle attività finanziarie (+3,9% rispetto allo stesso trimestre del 2023) e professionali (+3,3%).
Var. % III Trim. 2024 / III Trim. 2023
Lazio
Campania
Quota % su Italia
Lombardia
% su start up italiane
Quota %
Start up innovative
Numero
Emilia Romagna
Le imprese artigiane
Settori
Veneto
Imprese totali
Settori
Agricoltura
Industria
Costruzioni
Servizi
Imprese totali
%Veneto su Italia
Italia
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
ottobre 2024
Interscambio commerciale
I mercati più dinamici nei primi 6 mesi del 2024
Esportazioni
2023 mln. euro
Quota % 2023
Turchia
626.204
100,0
Quota sul totale regionale
Importazioni
Veneto
62.901
-11,8
Italia
591.831
100,0
-10,4
Saldo commerciale
Export/PIL (%)
2023 mln. euro
Veneto
19.054
Italia
34.373
I dati provvisori sull’interscambio commerciale relativi al primo semestre del 2024
evidenziano una contrazione del valore degli scambi commerciali verso l’estero realizzati dalle imprese presenti in Veneto: l’export veneto registra un calo del 3,5%,
pari a una contrazione di 1,5 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo del 2023.
Le tensioni geopolitiche che stanno caratterizzando i nuovi scenari internazionali
sembrano aver provocato in Veneto un impatto negativo maggiore rispetto ad altri
territori (-1,1% il dato medio nazionale).
Tale performance è sintesi di dinamiche negative in quasi tutti i settori, con l’eccezione per le vendite estere del comparto orafo (+14,2% rispetto allo stesso semestre del 2023) e delle produzioni agroalimentari (+2,8%), trainate dai buoni risultati
realizzati dal comparto vitivinicolo regionale (+5,7% rispetto ai primi sei mesi del
2023).
Quanto ai mercati di destinazione, si segnala il calo del fatturato estero in tutti i
principali mercati di sbocco (-8,8% in Germania, pari a -524 milioni di euro rispetto
ai primi 6 mesi del 2023, -1,9% verso la Francia e -5,6% verso gli USA), con le eccezioni per l’export diretto verso la Turchia, la Romania e gli Emirati Arabi Uniti.
2024 e 2023 dati provvisori
Emirato Arabi Uniti
I settori più dinamici nei primi 6 mesi del 2024
Var. % 2023/22
mln di euro
mln di euro
mln di euro
Orafo
Agroalimentare
Ottica e app. medicali
Quota sul totale regionale 12,0%
Le principali regioni esportatrici
Var. % 2022/2021
Var. % 2023/2022
Lombardia
Quota % 2023
Italia
2023 mln. euro
Friuli Venezia G.
Italia
Romania
Marche
Lazio
Toscana
81.955
Piemonte
Emilia Romagna
Veneto
Var. % gen-giu 2024/
gen-giu 2023
mln di euro
Var. % 2023/22
Veneto
Var. % gen-giu 2024/
gen-giu 2023
mln di euro
mln di euro
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat e Prometeia
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
ottobre 2024
Turismo
IL 2024 STA SUPERANDO L’EXPLOIT DEL 2023
(DATI PROVVISORI FINO AD AGOSTO 2024)
FORTE ATTRAZIONE DEI 5 COMPRENSORI
Presenze turistiche per tipologia di struttura e provenienza
Milioni di presenze turistiche neI comprensori turistici. Anni 2019:2023
Var% 2023/22
Gen.-Ago.
Var% 2023/19
Totale
Variazione %
gen-ago 2024/
gen-ago 2023
Var.% 2024/23
Strutture ricettive
alberghiere
extralberghiere
italiana
straniera
25,9 Mare
+0,1%
24,6 Città d’arte
+3,9%
14,0 Lago
-0,1%
4,5 Montagna
+1,2%
2,9 Terme
-0,7%
Provenienza
Agosto 2024 vede un +4,6% di arrivi e un +1,6% di presenze rispetto ad agosto
2023, mostrando un boom di flussi turistici al mare, al lago e in montagna. I tre
mesi estivi, giugno, luglio e agosto, registrano stabilità negli arrivi rispetto allo
stesso periodo dell’anno scorso (-0,4%), mentre le presenze calano del 2,1%.
Nel complesso il turismo con destinazione Veneto si chiude positivamente per
il periodo gennaio-agosto 2024, con un +2,6% degli arrivi e un +1,3% delle
presenze, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In generale, i movimenti
rilevati dalle strutture alberghiere risultano allineati, mentre il comparto extralberghiero vede ulteriori incrementi.
Se gli italiani sono in leggero calo rispetto all’anno precedente, gli stranieri stanno apprezzando sempre più tutte le tipologie di vacanza. Si evidenzia, in particolare, l’importante contributo apportato da Germania, USA, Polonia e Cina
(nonostante le presenze di cinesi siano ancora solo la metà rispetto al periodo
pre-pandemico). Tra le provenienze straniere, al mare è risultato fondamentale
il flusso incoming di tedeschi e austriaci, al lago di tedeschi e inglesi, nelle città
il forte incremento di americani e cinesi, alle terme di americani e indiani, in
montagna di polacchi e spagnoli.
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati provvisori Istat – Regione Veneto
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
ottobre 2024
Giovani e istruzione
ACCESSIBILITÀ NELLE SCUOLE: IN VENETO SI
POTREBBE FARE DI PIÙ
PIÙ ALUNNI DISABILI NELLE SCUOLE PRIMARIE E MEDIE
Alunni con disabilità. Veneto – Anno 2021
% di scuole accessibili (assenza di barriere fisiche). Veneto – A.s. 2022/23
valori assoluti
9.000
8.000
7.000
6.000
5.000
4.000
3.000
2.000
1.000
Valle d.A.
Friuli V.G.
Marche
Lombardia
Sardegna
Abruzzo
Piemonte
P. A.Trento
P.A.Bolzano
Molise
Umbria
Puglia
Emilia Rom.
Italia
Veneto
Toscana
Basilicata
Lazio
Sicilia
Calabria
Campania
Liguria
valori per 100 alunni
8.254
5.436
4.544
2.016
Infanzia
Primaria
Secondaria primo
grado
Secondaria secondo
grado
CRESCE LA QUOTA DI DISABILI CON ALMENO IL DIPLOMA
% di persone over 24 anni diplomate o laureate per gravità delle limitazioni nelle attività
L’inclusione delle persone con disabilità inizia sicuramente sui banchi di scuola. abitualmente svolte. Nord Est – Anni 2012 e 2022
Sono ancora molte le barriere fisiche presenti nelle scuole italiane: a livello nazionale solamente il 40% risulta accessibile per gli alunni con disabilità motoria. Si
considerano accessibili le scuole che possiedono tutte le caratteristiche a norma
(ascensori, bagni, porte, scale) e che dispongono, nel caso sia necessario, di rampe
esterne o servoscala. Il Veneto si mantiene in linea con il valore medio italiano, con
il 41,5% delle scuole accessibili; c’è, quindi, margine di miglioramento per raggiun47,7
gere il livello di altre regioni più virtuose: in molte regioni la percentuale di scuole
accessibili è superiore (73,7 in Valle d’Aosta, 48% in Friuli Venezia Giulia).
Complessivamente, le scuole venete accolgono oltre 20mila alunni con disabilità,
che rappresentano il 3% degli alunni totali. Le scuole primarie e le secondarie di
primo grado presentano percentuali più elevate, andando a sfiorare il 4%.
Buono il percorso verso l’inclusione registrato negli ultimi dieci anni: nel 2012 il
17% delle persone con gravi limitazioni nello svolgere le azioni quotidiane avevano
Limitazioni gravi
Limitazioni non gravi
almeno il diploma, mentre nel 2022 tale quota sale al 29%.
Senza limitazioni
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
ottobre 2024
Mercato del Lavoro
MENO LE DONNE NEL MERCATO DEL LAVORO
Veneto
Maschi
Tasso di disoccupazione 15-64 anni (*)
Italia
Femmine
Totale
Totale
OCCUPATI
Tasso occupazione 15-64 anni (*)
11 10,9
II trim 2024
Veneto
Numero
Italia
1.261
2.234
23.976
Var % II trim 2024/
II trim 2023
6 5,8
Var % 2023/2022
6,8 63 63,5
Veneto
Tasso di occupazione
57 56,1
Italia
1° 2° 3° 4° 1° 2° 3° 4° 1° 2° 3° 4° 1° 2° 55
Trimestre
Trimestre Trim.
Trimestre
1° 2° 3° 4° 1° 2° 3° 4° 1° 2° 3° 4° 1° 2°
Trimestre
Trimestre Trim.
Trimestre
DISOCCUPATI
Numero
II trim 2024
1.710
Var % II trim 2024/
II trim 2023
-43,7
-33,0
-38,2
-10,2
Var % 2023/2022
Tasso di disoccupazione
Dopo i record registrati nel 2023 nel mercato del lavoro veneto, il 2024 si
mantiene, seppur con valori inferiori di quelli dell’anno precedente, su livelli
occupazionali elevati: più alti i tassi di occupazione dei primi due trimestri del
2024 rispetto agli stessi del 2022, ma anche del 2019 (anno pre pandemia). Nel
II trimestre 2024, infatti, il tasso di occupazione in Veneto è pari al 70,8% (Italia
62,3%) rispetto al 67,9% dello stesso periodo del 2019. Continuano a scendere
i disoccupati che si arrestano a circa 61mila tra aprile e giugno, mentre gli inattivi sono in aumento registrando un tasso del 27,3% suddiviso tra il 20% degli
uomini e il 35% delle donne.
(*) Tasso di occupazione = (Occupati/Popolazione di riferimento)x100
Tasso di disoccupazione = (Persone in cerca di lavoro / Forze Lavoro)x100
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
ottobre 2024
Ambiente
Giorni medi annui di superamento del limite giornaliero di concentrazione di PM10(*) tra Concentrazioni medie di biossido di azoto (NO2) nelle centraline in zone di background urbano
tutte le centraline di rilevamento del Veneto – Anni 2003:2023
delle città del Veneto (concentrazione media annua in µg/m3) – Anni 2023 e media 2010:2023
media anno 2023 (μg/m3)
Superamenti medi annui limite giornaliero
Trend dei superamenti medi limite giornaliero
media annuale (μg/m3) periodo 2010:2023
Superamenti annui della soglia di informazione(***) relativa alla concentrazione di
Ozono (O3) nelle centraline ubicate in zone di background urbano delle città del
Veneto (concentrazione media annua in µg/m3) – Anni 2023 e media 2010:2023
BL – Parco Città di Bologna
2010:2023
VI – Quartiere
Italia
PD – Mandria
VR – Giarol
Grande**
RO – Borsea
VE – Parco
Bissuola
TV – Via Lancieri
BL – Parco
Città di
Bologna
PD Mandria
RO – Borsea
TV – Via
Lancieri
VE – Parco
Bissuola
VR – Giarol
Grande**
VI Quartiere
Italia
La qualità dell’aria nelle città del Veneto vista attraverso i livelli di inquinamento da
PM10, biossido di azoto (NO2) e ozono (O3) mostra delle situazioni da tenere sempre
sotto controllo. La media annuale dei superamenti del limite giornaliero di 50 µg/
m3 stabilito dal D.Lgs 155/2010 per le concentrazioni di PM10 pur mantenendosi al
di sopra del tetto di 35 giorni/anno, mostra dal 2003 al 2023 segnali di tendenziale
miglioramento. Per quanto riguarda l’NO2, vige un limite di legge per la concentrazione
media annua nell’aria pari a 40µg/m3. Nel 2023, nelle centraline già prese in esame
per il PM10, il limite è rispettato. In particolare, tutti i valori sono al di sotto della
media degli ultimi 13 anni. Infine, relativamente all’O3, si considera il numero di
superamenti annui della soglia di informazione prevista sempre dal D.Lgs 155/2010 e
pari a 180 μg/m3. Nel 2023 nessuna centralina ha registrato più superamenti rispetto
alla media degli ultimi 11 anni. Inoltre, nelle 3 centraline rispettivamente di Belluno,
Padova e Rovigo non si registra alcun superamento.
(*)La tendenza è approssimata da una polinomiale di terzo grado
(**)La centralina di Verona – Giarol Grande è attiva solo dal 2016, pertanto la media è calcolata solo da quell’anno
(***)Numero superamenti nell’anno solare del valore orario di 180 μg/m3
Fonte: Elaborazioni dell’ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Arpav, Ispra, Copernicus
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
ottobre 2024
Mobilità e trasporti: gli incidenti stradali
Incidenti stradali con lesioni a persone, vittime e feriti, var. % 23/22 e var. % 23/19.
Veneto e Italia – Anno 2023
Incidenti stradali con lesioni a persone, vittime e target di riduzione delle vittime al 2030.
Veneto – Anni 2010:2030
Vittime (asse dx)
Italia
Veneto
Incidenti (asse sx)
Target 2030 di riduzione
delle vittime (asse dx)
18.000
16.000
8.000
6.000
4.000
2.000
Conducenti, persone trasportate e pedoni, vittime e feriti (distribuzione %).Veneto
Anno 2023
Feriti
Vittime
Nel 2023 in Veneto si registra una diminuzione, rispetto al 2022, dei sinistri stradali con lesioni a persone: gli incidenti sono 12.774, in contrazione del -3,4%
annuo (+0,4% in Italia). Nello stesso anno in Veneto sono stati 309 le vittime
di incidenti stradali, -3,7% annuo (-3,8% in Italia) e 16.994 i feriti, -1,7% annuo
(+0,5% in Italia). Rispetto all’anno 2019, anno di riferimento individuato per gli
obiettivi decennali di riduzione del fenomeno al 2030, il numero di incidenti
stradali in Veneto registra un -7,8% (-3,3% in Italia), le vittime un -8,0% (-4,2% in
Italia) e i feriti un -9,7% (-6,9% in Italia).
Oltre i due terzi delle vittime sono conducenti dei mezzi coinvolti (67,3%), il
20,1% sono persone trasportate e il rimanente 12,6% è rappresentato da pedoni coinvolti in incidenti stradali.
Var. % 23/19
Var. % 23/22
16.994
224.634
Var. % 23/19
Var. % 23/22
3.039
Feriti
Vittime
10.000
12.774
12.000
Var. % 23/19
14.000
Var. % 23/22
12.774
Incidenti
166.525
Pedoni
Persone
trasportate
Conducenti
12,6%
Pedoni
Persone
trasportate
Conducenti
18,9%
20,1%
67,3%
74,2%
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat-ACI
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
ottobre 2024
Popolazione e società
VACANZE: PER MOLTI MA NON PER TUTTI
Percentuale di persone che non possono pagare una settimana di vacanza fuori casa
per una settimana (P) per Paese. UE27 – Anno 2023
P ≥ 35
25 ≤ P < 35
15 ≤ P < 25
P < 15
DOPO IL BIENNIO NEGATIVO 2020-2021, CONTINUA A
DIMINUIRE IL RISCHIO DI POVERTÀ O ESCLUSIONE SOCIALE
Percentuale di persone a rischio povertà o esclusione sociale. Veneto, Italia e EU27
Anni 2015:2023
Italia
Veneto
IL VENETO E LE ALTRE REGIONI ITALIANE
Percentuale di persone a rischio di povertà o esclusione sociale. Regioni e Italia – Anno 2023
Calabria
Campania
Sicilia
Sardegna
Puglia
Abruzzo
Basilicata
Lazio
Molise
Italia
Liguria
Veneto
Friuli V. G.
V. d’Aosta
Piemonte
Marche
Toscana
Umbria
Lombardia
Trentino A. A.
Emilia Rom.
Per la maggior parte di noi, trascorrere le vacanze lontano da casa per una settimana,
almeno una volta l’anno, è un fatto usuale. Nel 2023 in Italia non è così per il 32,3%
della popolazione che dichiara di non aver risorse economiche sufficienti, valore
in calo rispetto al 2022 (34,2%) ma distante dalla media UE27 (28,5%). Questa e
altri tipi di deprivazione materiale, la povertà e la bassa intensità lavorativa, sono
fenomeni monitorati dall’UE per individuare le persone a rischio di povertà o
esclusione sociale. Rispetto alla situazione del 2019, l’Europa si è data l’obiettivo
di ridurre di 15 milioni il numero di persone che vive in questa condizione entro il
2030 (-16,3%). In Italia nel 2023 la popolazione a rischio di povertà o esclusione
sociale scende al 22,8% (era 24,4% del 2022), valore più alto della media europea
(21,4%), ma con un divario lentamente in diminuzione. In Veneto nel 2023 il rischio
di povertà o esclusione sociale riguarda il 14,1% della popolazione (14,8% nel
2022), ossia circa 700 mila persone. Ripresa economica e maggiore occupazione
incidono positivamente, anche se non si è ancora annullato l’incremento di povertà
registrato nel biennio della pandemia. Nel confronto con le regioni italiane, il
Veneto é al decimo posto, distante dal 7,4% dell’Emilia Romagna.
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Eurostat, Istat
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
ottobre 2024
Popolazione e società
IL PATRIMONIO ABITATIVO DEL VENETO
AUMENTANO LE ABITAZIONI…
….ANCHE QUELLE NON OCCUPATE
Popolazione, famiglie e abitazioni: variazione %2021-2011 per provincia
Percentuale di abitazioni non occupate, per comune. Veneto – Anno 2021
Popolazione
Famiglie
P ercentuale di abitazioni
non occupate (NO)
NO
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