C’è aria di sperimentazione nei department store internazionali. Sempre più spesso gli spazi commerciali delle più rinomate destination intraprendono percorsi inediti per venire incontro alle nuove esigenze dei consumatori che, dopo il boom dell’e-commerce durante la pandemia, stanno riscoprendo i plus della shopping experience in real life.
Pochi giorni fa Harrods ha comunicato la parziale apertura di una nuova area pensata per brand “ageless, timeless, seasonless”, tutti sinonimi della tendenza che più di tutte ha caratterizzato le ultime stagioni: il quiet luxury. I lavori, iniziati lo scorso anno e in consegna definitiva nel 2026, rendono la ‘designer collection rooms’ un’area abitata da label che su TikTok verrebbero associate all’hashtag #oldmoney. Non più quindi una semplice suddivisione per gender o categorie merceologiche (formale, sportswear, urban) ma un focus delimitato da una tendenza che sembra a tutti gli effetti destinata a durare. La tavolozza degli arredi, riporta Wwd, comprende salvia, tortora, crema e arancione bruciato. Ci sono ringhiere dorate e argentate, mentre i pavimenti sono stati realizzati in parquet di legno e marmo bicolore. Pareti e pannelli sono rivestiti in tessuto, mentre i camerini hanno luci soffuse. Tra i brand presenti, riporta la testata americana, Agnona, Colombo ed Eleventy a cui aggiungeranno, tra gli altri, anche Etro e Max Mara.
Parallelamente il francese Printemps punta sulla tecnologia diventando il primo department store europeo ad accettare i pagamenti in criptovalute. In tutte le sue 20 filiali sul territorio nazionale sarà possibile, grazie a una partnership con Binance pay e la piattaforma Lyzi, pagare con le valute digitali. Il retailer accetterà le valute Bitcoin, Ethereum e le Stablecoin, sia le Euri, pensate per l’euro, che le Usdc, legate al dollaro. Gli avventori potranno usare Binance pay, il ramo di pagamento dell’exchange di criptovalute Binance, tramite l’app di pagamento francese in valute digitali Lyzi. Ai clienti basterà scansionare un QR code legato al loro account Binance e selezionare la criptovaluta di loro scelta, concludendo con la conferma della transazione. Facile come strisciare la propria carta di credito.
Oltreoceano invece Saks Global ha scelto Authentic Brands Group per dare vita alla joint venture Authentic Luxury Group (Alg). Attingendo da un portfolio di marchi di lusso e ‘lusso accessibile’ di proprietà di Authentic Brands, tra cui Barneys New York, Judith Leiber Couture, Hervé Léger e Vince, la mossa è finalizzata a – si legge nella nota divulgata dal player – “ridefinire ed espandere l’esperienza di lusso moderna per i clienti in tutto il mondo”. Una strategia inaspettata che vedrà la neonata società incarnare il ruolo di “incubatore per la crescita dei marchi attraverso nuovi accordi di licenza strategici e canali di distribuzione in tutti i settori, tra cui moda, vendita al dettaglio, digitale, ospitalità, immobiliare, arte e viaggi”. Il primo brand oggetto della strategia, volta a far crescere in chiave lifestyle i marchi, sarà Barneys New York. La piattaforma, inoltre, sfrutterà partnership immobiliari esclusive per offrire ai player sotto la propria egida destination che spazieranno da residenze di lusso a hotel brandizzati.
In Italia Rinascente ha invece dato vita all’area Air Snake il cui contenuto cambia ogni tre-quattro settimane ed ospita dei pop-up di monobrand oppure operazioni multibrand con titolo elaborato dal luxury department store nazionale. “Una sorta di warehouse con un’installazione mobile a forma di serpente sul soffitto mentre la parte sottostante viene personalizzata da loghi e colori caratterizzati dal progetto in essere. Questo genere di iniziative hanno avuto da subito un’adesione interessante da parte dei marchi che hanno utilizzato l’area Air Snake per presentare capsule, nuove produzioni o sbarcare nel mercato europeo. Si tratta di un capitolo dell’universo takeover, Rinascente sta andando verso una dimensione di media company, ci stiamo posizionando sul mercato come un medium che propone una facciata, il porticato, le vetrine, l’ingresso, le vetrate, il bar, lo spazio Air Snake e così via. Per un brand è come attingere a un menù di opzioni, magari inserendo anche l’evento in terrazza”, aveva spiegato lo scorso marzo a Pambianconews Pierluigi Cocchini, CEO di Rinascente.
Il segmento dei department store starebbe sperimentando un recupero delle posizioni perse anche sul fronte del valore degli acquisti, secondo quanto riportato da PwC Italia nel corso dell’ultimo Pambianco-PwC Fashion Summit. Come anticipato da Erika Andreetta, partner PwC Italy e Emea fashion&luxury leader, “il 2024 sta iniziando a portare qualche ventata di positività anche nel canale dei department store che negli ultimi anni avevano accusato una certa difficoltà. I segnali di un recupero sarebbero per ora incentrato sull’Asia dove si osserva un aumento del 129% della spesa media rispetto al 2019. In Europa, la situazione è meno positiva, seppur con un +34%, a causa della mancanza di flussi turistici cinesi”.
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